Le vendite di Chromebook sono attese in rialzo nonostante il settore PC sia in crisi, questo perchè la ricetta di Google e dei produttori partner prevede prezzi bassi e terminali validi per i compiti affidati. La nuova generazione sta prendendo corpo in queste ultime settimane e nel 2014 assisteremo anche al debutto di altri modelli sia da Asus che da Toshiba, otre gli attuali di Acer, Dell, HP e Samsung, ma già i risultati dell'anno che sta volgendo al termine potrebbero svelare qualche sorpresa.
Secondo un'analista della firma NPD il segmento notebook business statunitense vede i chromebook al 21 percento circa del totale, questo perchè i costi entry-level e la possibilità di essere sempre connessi hanno convinto questa fascia d'utenza. Dei 14.4 milioni di notebook, Desktop e tablet venduti in USA tramite i canali commerciali nel 2013 circa un quinto sarebbero dunque Chromebook, un salto praticamente inedito visto che nel 2012 questa percentuale era prossima allo zero. Un'ottima notizia per Google e i produttori coinvolti. Questa crescita avrebbe portato ad un +28.9% negli Stati Uniti nelle vendite di notebook, senza alcun aiuto dai modelli Windows, con una flessione dei PC e Desktop combinati pari però al 7%.
Il messaggio è chiaro, il segmento business è prettamente orientato sul web ed i Chromebook danno il loro meglio quando connessi alla rete, ad un prezzo difficilmente battibile dalla controparte Windows. Una risposta della casa di Redmond potrebbe però arrivare tramite i tablet, gli ibridi 2-in-1 che grazie ai Bay Trail (o prossimi Broadwell-Y) riescono a mantenere bassi i costi offrendo comunque ottime performance: il 2014 sarà l'anno dei tablet e i "Windows 8.1" ne saranno inevitabilmente protagonisti.
Commenti
Ma come al solito questo sondaggio è fatto su persone di nicchia .... Poi chi ha voluto prendere un pc l'ha fatto con w7
si beh diamo a cesare quel che è di cesare... negli ultimi anni le esigenze business rispetto a quelle consumer si sono completamente invertite... una volta avevamo il pc bello per il lavoro e quello economico per casa, ora abbiamo piu potenza a casa, perche ci duvertiamo a giocare, a fare videoediting ecc... l'uso cosiddetto business per il 90% di tali utenti , consiste nel leggere mail , aprire allegati word excel powerpoint e pdf e navigare in internet... il restante 10% ma forse anche meno, utilizza il pc business per produrre e certamente un chromebook non fa al caso suo dato la completa mancanza di applicazioni professionali... quindi questo share ci sta... costa poco e fa quel che occorre... ma forse sta raccogliendo le briciole di un mercato morente...ed insieme ad altri OS morirà con loro... una personalissima opinione, ma chromeOS è davvero orribile
dai Microsoft nn piangere .....sei vecchio .....la morte prima o poi arriva per tutti
Evidentemente tutte le lamentele da nerd non interessano all'utenza comune. Esempio: se non c'è internet non lo puoi usare. A parte che è falso, anche un pc windows senza internet ha poco senso visto che ormai la maggior parte dell'uso è orientata alla rete.
Questi di ottimo costano pochissimo e immagino siano immuni da virus e simili...
Non capisco... non li ho mai realmente considerati e uno share del genere mi stupisce. O hanno molto di buono inespresso o semplicemente questa statistica (come altre) e' presa su campioni ininfluenti nella massa
li hanno regalati nelle patatine? xD
O.o" lol....
fortuna che dovevano essere un flop...
Già?