
03 Marzo 2023
Secondo le parole del team di sviluppo dell'attesissimo Dark Souls 2, il gioco potrà vantare di momenti chiave, nel corso della storia, che metteranno a dura prova le abilità dei giocatori.
Questa affermazione rilasciata da Takeshi Miyazoe, uno degli sviluppatori del popolare sequel firmato Namco Bandai, è tratta da un'intervista rilasciata poche ore fa, nel quale vengono rivelati anche importante dettagli sul titolo.
Sembra, che a differenza del precedente episodio, nel quale i boss come Ornstein e Smough, che richiedevano un notevole impegno da parte dei player, comparivano solo alla fine dell'attraversamento di determinate aree di gioco, ora potranno comparire anche all'inizio o nel corso di un dungeon.
In questo modo non sarà più necessario, in determinati momenti, arrivare fino alla fine dell'area per sconfiggere il temuto boss, ma se saremo abbastanza bravi e faremo uso di tutte le nostre abilità, saremo in grado di sconfiggerlo prima di arrivare al combattimento finale.
Takeshi Miyazoe vuole comunque sottolineare che tale possibilità sarà data solo in determinati luoghi, mentre negli altri la struttura sarà mantenuta inalterata.
La ragione di tale scelta è data dalla volontà del team di sviluppo di Dark Souls 2, di cercare di rompere in qualche modo la monotonia che potrebbe nascere dalla tradizionale meccanica di gioco, che vede un punto di partenza e un punto di arrivo obbligatorio.
Commenti
così mentre stai trapassando un cadavere demme*da, ti ritrovi il boss alle spalle con la ascia kilometrica che si buffa e poi te la fa cadere in testa senza neanche metterci forza............... e dopo ti fa anche il Tea-bag XD