Recensione Powerline D-Link DHP-311AV

31 Luglio 2013 13



Oggi torniamo a parlare di D-Link e più nel dettaglio di networking grazie ai dispositivi powerline DHP-311AV che l'azienda ci ha fatto pervenire in redazione. La tecnologia powerline, applicata a questi prodotti, consente di espandere la propria rete domestica di casa o dell'ufficio, utilizzando semplicemente l'impianto elettrico della nostra abitazione. In questa recensione quindi vedremo come si comportano questi dispositivi sia riguardo la connettività, sia il passaggio di dati tra due sistemi condivisi. 


Cominciamo la recensione come di consueto con le specifiche tecniche complete del prodotto:

Hardware
• Tecnologia Homeplug AV by Atheros
• Porta 10/100 Mbps Ethernet per router, set-top box, media player e altri device.
• Spina da inserire nella presa CA

Prestazioni
• data rate 200 Mbps
• Quality of Service (QoS) con priorità video, chiamate Internet (VoIP) e giochi

Configurazione e gestione
• Installazione Plug-and-Play
• Bottone per la sicurezza con criptazione AES
• Gestione tramite Windows utility program

D-Link Green
• Modalità standby, compatibile EuP
• Wake-on-LAN

Package



Come ci ha abituati D-Link ormai, il bundle di vendita risulta molto semplice con un contenitore in cartone preformato interno che protegge al meglio i dispositivi oggetto della recensione di oggi.


Vi mostriamo ora i componenti una volta spogliati dal proprio involucro:

D-Link_DHP-311AV_Componenti

Più da vicino


Entrambi i dispositivi che ricordiamo, sono due per dare la possibilità all'utente di collegare fin da subito un computer in rete, presentano un design molto semplice e colorazione bianca, con un pulsante di reset su un lato mentre dall'altro, come vediamo dalle immagini, è presente il logo dell'azienda e il nome del modello.


Nella parte posteriore invece, i powerline presentano una porta Ethernet che consentirà di essere collegato alla rete.


Questa immagine invece mostra la tipologia di attacco alla rete e l'adesivo con il numero di serie, modello e le altre informazioni che l'azienda ha voluto dare all'utente.


Concludiamo il capitolo con un'ultima immagine che mette in evidenza i LED di funzionamento, tre: accensione, presenza di rete e connessione effettuata. Non ci resta che andare a testare i dispositivi nel prossimo capitolo; rimanete con noi.

Test e software D-Link Powerline AV Utility

Abbiamo voluto gestire la sessione test in due modi, la prima facendo un test del ping. Per far ciò abbiamo preso il nostro portatile, un Dell Inspiron 1564 e l'abbiamo collegato direttamente al router attraverso i due powerline. Abbiamo poi testato il ping collegando il portatile direttamente al gateway predefinito della nostra rete (un router Linksys WAG120N) e abbiamo generato il seguente grafico:


Analizzando il risultato, vediamo come, nella stessa stanza (in due prese ovviamente diverse), il ping sia molto più vicino al dato del cavo, valore che aumenta sensibilmente se ci andiamo a connettere a due stanze di differenza. Bisogna aggiungere però che, in questo caso, anche l'impianto della nostra casa può aver inciso.

La seconda sessione di test invece l'abbiamo eseguita analizzando la banda passante effettiva, collegando direttamente due sistemi attraverso i powerline senza passare per il router e testando la velocità grazie al piccolo programma iperf attraverso il prompt dei comandi. I due sistemi in questione sono:

Piattaforma 1: Intel Sandy Bridge

Case: CM 690
Scheda madre: Gigabyte Z77X-UD3H
Processore: Intel SB i7-2600K @ 4.2 GHz
Scheda video: Gigabyte GeForce GTX 660
RAM: 8 GB DDR3
Rete: Tp-Link TG-3269 Gigabit

Piattaforma 2: Dell Inspiron 1564

Processore Intel i3 M330 @ 2.13 GHz
Scheda video Ati Mobility Radeon HD 5400
RAM 4 GB DDR3
Rete: TL-WN823N 300 Mbps Wireless N

A questo punto abbiamo collegato, come dicevamo, un powerline ciascuno ad un sistema via cavo e, una volta settati gli indirizzi ip e gateway, abbiamo provato ad effettuare i test (sempre via cavo e nella presa a muro) in diverse stanze. A seguire vi proponiamo due schemi, il primo con il sistema Sandy Bridge come Host e il secondo con il portatile Dell Inspiron Host:



Dando uno sguardo quindi ai grafici prodotti, possiamo notare come i powerline si comportino in maniera soddisfacente su un po' tutto l'impianto della nostra abitazione anche se i 200 MBits/s non sono stati raggiunti.

Infine diamo uno sguardo al software incluso del prodotto che consentirà all'utente di aggiornare il firmware dei dispositivi e di controllare lo stato nella propria rete domestica:


Conclusioni

La tecnologia dei powerline è una realtà che già da anni occupa un posto nel settore dell'informatica e, anche se ultimamente le aziende si sono rivolte di più al lato wireless, i dispositivi di questo tipo continuano ad essere utilizzati in questo campo sia per una migliore resa rispetto alla linea senza fili che per l'assenza di segnali radio rilasciati nell'etere o per particolari dinamiche legate al raggiungimento dell'ADSL nelle abitazioni. Anche questo modello quindi non fa eccezione confermando la buona risposta e la velocità nell'utilizzo: vi basterà in pratica attaccare alla presa il dispositivo e collegarlo alla fonte del segnale ethernet; nel giro di due secondi si è connessi e si potrà così navigare senza problemi.

Al giorno d'oggi poi, sono molti gli usi che si possono attuare con questi dispositivi, praticamente qualunque uso che abbia la necessità di un collegamento ethernet: si pensi ad esempio alle webcam sparse nei vari comuni oppure il problema del "digital divide"; tenete presente infatti che, oltre al collegamento ethernet che può aumentare la portata dei nostri router domestici, questi prodotti possono essere utilizzati per aumentare la portata dei modem/router, aumentando quindi la possibilità di connessione anche per i comuni poco raggiunti dall'ADSL.

Ricordiamo poi che il segnale ethernet attraverso questi dispositivi arriva fino al proprio contatore, scongiurando di fatto qualunque tipo di "abuso" dall'esterno dell'impianto. Riguardo invece il prodotto in questione, ci sentiamo di suggerire l'utilizzo dei powerline D-Link DHP-311AV per collegare tv o sistemi HTPC ad internet; riguardo invece il prezzo, ad un costo di circa una trentina di Euro si potranno avere i powerline D-Link DHP-311AV; cifra di sicuro vantaggiosa se guardiamo ad altre proposte simili da parte della concorrenza. A questo indirizzo trovate la discussione dedicata nel nostro forum per farci sapere le vostre impressioni sul prodotto.



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Commenti

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wphantom

Se tutto l'impianto fa capo ad un unico contatore, non dovresti avere alcuna difficoltà (poi va valutata la distanza tra i due apparati, l'anzianità e la qualità dell'impianto ecc.), viceversa, se parliamo di impianti distinti e separati da due o più contatori, la powerline non può assolutamente funzionare in quanto il contatore del gestore funge da firewall vero e proprio.
Infine la presenza di più interruttori, per i quali sicuramente ti riferisci alle protezioni magneto-termiche, influiscono solo sulle prestazioni.
Meno ve ne sono sul percorso e maggiori saranno le prestazioni.

Mario Busso

grazie, è vero:)

Ajalro

qualcuno può togliermi un dubbio con certezza? sto in un appartamento con taverna, con ingressi separati e non collegati internamente, c'è un interruttore della corrente per l'appartamento e uno per la taverna e poi ce n'è un terzo generale (attiva/disattiva contemporaneamente appartamento e taverna); secondo voi, se metto un homeplug in appartamento e uno in taverna, riesco a portare la connessione in taverna?

cervuz

ti vendono l'adsl a 2 Mbit/s, che equivalgono a 0.25 MB/s...
0.25*1024=256 KB/s (velocità massima di download teorica)

P.S. quando scarichi qualcosa con browser esso misura la velocità in KB/s (KiloByte al secondo) e non in Kbit/s (Kilobit/s)

Mongomeri

La tua è una connessione da 14,4Mbit/s, non devi fare alcuna conversione. In ogni caso, per convertire da Mbit a Mbyte è sufficiente dividere per 8.

Michele Bruno

Beh le più famose sono D-Link, NetGear e TP-Link anche... su queste tre vai pure tranquillo. Credo ci sia anche la Fritz come marca ma sono più costosi.

GiorgioGR

Grazie mille a tutti, era quello che volevo sentirmi dire... :D
Perche leggendo online sembrava quasi che sotto i 500 Mbit/s le powerline fossero "lente", quando poi magari per la connessione che ho mi sarebbero potute bastare e avanzare...
Mi sono interessato alle powerline perchè vorrei collegare i miei PC con ethernet (il WiFi del mio modem è abbastanza instabile essendo solo b/g) e si trovano in stanze diverse.., Penso che a breve me ne procurerò un paio! :)

PS: come marche quale mi consigli? Ho visto che ci sono alcuni modelli della Netgear, forse sono migliori? (O almeno, per me conoscendo la marca ispirano più fiducia, ma magari sono solo pregiudizi)

Michele Bruno

Ciao, 14.4 Mb/s (Megabit al secondo) sono circa 1.8 MB/s (Megabyte al secondo). I Megabit bisogna dividerli per 8 dato che un byte sono sequenze di 8 "numeri" (8 bit). Quindi in base alla tua domanda... anche questi da 200 Mbit/s vanno benone :) Ma tieni presente che qualunque modello di powerline è sempre superiore alla banda dell'ADSL che abbiamo oggi.

Mario Busso

non credo che quello che stai dicendo sia corretto..perchè a me vendono l'adsl 2 mega(byte/s), che sono 250 kbit/s?(se noti 250 x 8 sono proprio 2 mega)

Mario Busso

beh un megabyte sono 8 megabit, quindi dovrebbero essere 115 mbit/s..

cervuz

Mb/s non esiste....l'adsl, ma in generale la velocità di rete, si misura in Mbit/s o Kbit/s

GiorgioGR

Non mi è ancora chiara una cosa: una volta convertiti i Mbit/s quanti Mb/s sono (parlando a livello teorico)?
(es. Ho una connessione da 14,4 mega, quale è sufficiente comprare? Da 200Mbit/s? Da 500Mbit/s?)

Arcangelo M. Gruosso

Farò questa spesa

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