Oculus Rift è sicuramente uno dei dispositivi tecnologici "più chiacchierati" del momento: le sue potenzialità sono molto ampie, e stiano assistendo, col passare del tempo, ad impieghi sempre più vari ed in campi ben diversi da quello per cui il progetto originario è nato. In questo caso l'idea è frutto di Intuitive Aerial, che ha utilizzato il visore per pilotare il volo di un drone. Il co-fondatore di Intuitive Aerial, Erik Torkel Danielsson, ha deciso di provare a pilotare il Black Armor Drone con l'ausilio di Oculus Rift. Per raggiungere lo scopo sono state montate due videocamere sul drone, in modo da poter ricreare una visione stereoscopica in prima persona. Le videocamere sono state installate all'interno di una sorta di scatola in legno, che contiene anche un computer portatile, necessario ad effettuare l'encoding del video, inviando poi il segnale ad un computer posto vicino a Danielsson, e da questo ad Oculus Rift. L'inconveniente derivato da tutti questi passaggi è l'input lag che si viene a creare: il dato è stato misurato in circa 120 millisecondi.

Danielsson ed i suoi colleghi stanno ora lavorando per ottimizzare il sistema, che allo stato attuale è ancora estremamente grezzo ed inefficiente. I primi risultati da conseguire sono una riduzione del peso, l'utilizzo di hardware migliore e l'aumento della portata del segnale. Al momento non si parla di una commercializzazione nel prossimo futuro, ma è fuor di dubbio che, visto anche il buon successo dei droni, un sistema di controllo di questo tipo risulterebbe sicuramente interessante e commercialmente appetibile.

A seguire il video che mostra il progetto all'opera.

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