Roaming Zero: proposta bipartizan della Commissione Europea dal 2015

10 Luglio 2013 8


Dopo il passaggio storico del primo Luglio 2013 con un taglio deciso delle tariffe di roaming si attende quello del prossimo anno, con una ulteriore limatura verso il basso. Neelie Kroes, Vice Presidente della Commissione Europea, è riuscita già in parte del suo intento, ma la stangata conclusiva potrebbe arrivare a ruota nel 2015 grazie ad una risoluzione bipartizan presentata dalla commissione Industria (Itre) del Parlamento UE.

Alle tariffe roaming scontate già entrate in vigore potremo arrivare quindi ad una soluzione definitiva, quel Roaming Zero tanto acclamato e sempre considerato utopistico. Questo atto politico trasversale offre alla Kroes il giusto appoggio per l'affondo conclusivo, con operatori europei estremamente preoccupati per l'eventuale taglio di una risorsa tanto preziosa, calcolata nel 10% del fatturato delle Telecom. Proprio gli operatori pare abbiano recentemente scritto al Consiglio chiedendo una revisione dei ribassi, pena la mancanza di fondo per portare avanti importanti investimenti nel settore.

Le attuali tariffe massime, per quanto ritoccate, sono considerate ancora eccessive e l'unico obiettivo da poter tenere in considerazione è il totale azzeramento, un fatto che potrebbe stimolare il mercato e dar vita ad un vera competizione degli operatiori su base europea.


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Commenti

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yokonunz

Infatti gli USA sono noti per le basse tariffe.... si paga anche per ricevere chiamate! Praticamente non esiste concorrenza...

LeChuck

Da come lo dici, sembra quasi che sia un male :-)

Fabrizio Vassallo

La cosa è complicata, dato che le frequenze vengono assegnate su base nazionale, a prezzi diversi e a operatori diversi. Si potrebbe pensare, nel passaggio al 5G, di indire bandi di frequenze validi a livello europeo, cosa che consentirebbe di innalzare il livello di uniformità del servizio, della competizione e della concorrenza.

Imporre il roaming 0 così è solo un pasticcio socialista, che finirà per ripercuotersi negativamente su tutti noi consumatori.

emmanueleb

"...pena la mancanza di fondo per portare avanti importanti investimenti nel settore" ma vogliamo scherzare??? Le tariffe nazionali sono già molto alte, taglino i costi pubblicitari piuttosto... il costo del roaming attualmente è assurdo...

peyotefree

ma li vogliamo fare o no gli stati uniti d' europa?
e allora si passa anche da queste cose. negli usa ci sono 4 maggiori operatori! come in italia, ma su un territorio continentale!

M.

A parte ritrovarsi con un numero con prefisso straniero non vedo quale sia il problema.

Fede Mc

Però così tutti stipulerebbero il contratto nel paese con le tariffe più basse!

Mauro

Secondo me sarebbe più logico far pagare gli stessi soldi. Dall'estero e verso l'estero in pochi chiamano per paura delle bollette a catapulta. In questo modo aumenterebbero senza dubbio i consumi.

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