
04 Luglio 2014
Un gruppo di astronomi, composto prevalentemente da ricercatori europei, è giunto ad una nuova scoperta sui pianeti adatti ad ospitare forme di vita. Combinando i dati preesistenti, raccolti tramite il telescopio ESO, posto in Cile, e le nuove informazioni fornite dall'osservazione col telescopio HARPS, sono stati identificati tre pianeti che orbitano intorno a Gliese 667C. Questa nana rossa, nota da tempo, è dotata di una massa corrispondente a poco più di un terzo di quella del Sole, e fa parte di un sistema stellare triplo noto come Gliese 667, situato a 22 anni luce dalla Terra, nella costellazione dello Scorpione.
I tre pianeti, di dimensioni molto grandi, occupano la cosiddetta fascia abitabile, ovvero quella zona, intorno ad una stella, che presenta condizioni tali da consentire la presenza di acqua sotto forma liquida. La diretta conseguenza è che i suddetti pianeti potrebbero risultare adatti allo sviluppo di forme di vita.
Questa scoperta è considerata molto importante, perché mostra come tre pianeti giganti possano coesistere in un unisco sistema, potendo inoltre posizionarsi in una fascia favorevole al sostentamento di forme di vita, nonostante si trovino a orbitare intorno ad una stessa con massa ridotta.
Commenti
Dai su...non essere negativo...una volta nessuno credeva che si potesse comunicare con una persona a distanza tramite gli apparecchi tecnologici, ma invece oggi c'è il telefono x esempio.Qundi non direi proprio che un giorno si possa raggiungere distanze lontane, d'altronde chi sei tu x dirlo ?Un profeta ? XD
Forse se riuscissero a trovare dei tunnel temporali che in teoria sarebbero quelli che vengono utilizzati dagli UFO per raggiungere il nostro pianeta da altre galassie.
Universo (ammesso che sia davvero il Nostro il solo e unico "universo" escludendo la teoria del "multiverso") = miliardi di galassie; Ciascuna galassia = miliardi di stelle (solo la nostra Via Lattea è composta da almeno 200 miliardi di stelle!..) delle quali almeno il 60% possiede un proprio sistema planetario (uno, due, o più pianeti che girano attorno alla propria stella d'appartenenza). Detto questo, conviene fare riferimento all'equazione di F. Drake in merito alla probabilità di vita extra-terrestre (anche seppur in forma microscopica o batterica) fino alle probabilità di esobiologia più complessa, fino a giungere a quella "intelligente" e dunque, alle civiltà evolute oltre alla nostra. "Se fossimo davvero soli, sarebbe solo un immenso spreco di spazio!"...
Signor Ezio Gallo, in nome della Scienza e dell'Astrofisica, ti consiglierei vivamente di informarti a dovere prima di parlare se non rispondere... informati molto bene per favore, prima che tu possa azzardare qualsiasi affermazione in merito! Saluti.
tu sei mai stato su marte? hai mai analizzato di persona il suolo? hai mai camminato su una di quelle comete?
al momento su marte abbiamo tre minuscole sonde robot, di cui una guasta, una cosi' cosi' ed una mobile.
immaginati quelle sonde robot buttate in tre posti casuali della terra, secondo te quante probabilita' ci sono che in due anni di trovare -diciamo- un fossile di dinosauro?
anche qui pretendi che con gli strumenti limitatissimi che abbiamo facciano miracoli.
ma d'altra parte, quale altra spiegazione hai per quel che hanno trovato?
come spieghi l'ossigeno - non tracce d'ossigeno ma una vera atmosfera?
Leggendo in rete queste tracce e prove di cui parli sono almeno per quanto ho trovato, una certa probabilità che ci sia stata la vita su Marte e che sono stati trovati residui di aminoacidi su delle comete. Se puoi indicare le tue fonti più concrete di quelle che ho trovato io mi fa piacere documentarmi e perché no anche cambiare idea. La mia domanda è abbiamo una di queste forme di vita di cui parli? Anche morte ma le abbiamo? Le hanno viste? Studiate?
Bravissimo :) e poi chi ci dice che non abbiano mai trovato nulla?
Indubbiamente hai ragione, ma chi ti conferma che veramente non hanno mai trovato nulla? È impossibile... non possiamo essere unici
ma se ti ho appena dimostrato che ne abbiamo trovato tracce e prove - come su marte e sulle comete - , mi pare che la tua tesi non regga.
al momento il problema e' semplicemente che non abbiamo strumenti sufficienti, al massimo siamo capaci di inferire l'esistenza di pianeti enormi nelle stelle a noi vicine analizzando la luminosita' di dette stelle e verificando se questa cala periodicamente, sulla base che questa sia un'ombra proiettata dal passaggio di un pianeta fra noi e la stella.
e' abbastanza evidente che con qesta tecnologia dettagli come la presenza della vita o meno e' impossibile da scoprire.
ma d'altra parte considerando quanto in fretta queste tecnologie si evolvono, e' soltanto una questione di tempo.
Signor Sulu, curvatura 9! Attivare!
Spero che un giorno riusciremo ad andare la dove nessun è mai andato prima!
Scusa ma l'esempio non è attinente se dalla mia stanza riesco ad avere delle evidenze sul fatto che esiste altro allora lo affermo ma qui parliamo di probabilità meno che basse. Faccio un esempio con quello che più capisco, gli elettroni non si possono vedere eppure ci sono evidenze inconfutabili che dimostrano indirettamente che ci sono e non penso sia altrettanto per altre forme di vita oltre la nostra
quindi perche' tu non sei mai uscito dalla tua stanza il resto del mondo non esiste?
forse dovresti prima di tutto studiare quali sono i limiti degli strumenti che abbiamo a disposizione.
al momento in termini universali siamo dei ciechi che cercano di capire quanto e' grande il mondo agitando il bastone senza muoversi.
d'altra parte cinquant'anni fa non avevamo neppure un bastone, chissa' cosa saremo capaci fra cinquant'anni.
o fra mille.
quindi è praticamente improbabile che esista un altra forma di vita oltre la nostra...convieni con me che allora siamo soli..se ci sono state prima o ci saranno altre forme di vita al momento siamo soli...inoltre di tutto quello che hai citato si parla solo di possibilità..per il fatto delle comete non mi è chiaro se queste fome di vita le hanno trovate su un luogo di impatto o dove? sai perchè sono scettico? forse sono ancorato troppo al concetto che per dimostrare, prima cosa ti serve una prova tangibile...
invece ne abbiamo trovati tanti, pare che perfino Marte fino a qualche miliardo di anni fa avesse un'atmosfera ricca di ossigeno, che quasi sicuramente implica microorganismi fotosintetici (ci sono altri effetti chimici che possono rilasciare ossigeno libero ma sono piuttosto improbabili negli enormi quantitativi necessari a superare l'inerzia di ossidazione generale)
si sono trovati altri esempi di protovita sulle comete, sugli asteroidi, praticamente ovunque.
tutto sembra indicare che la vita in termini generali sia estremamente diffusa.
ovviamente la vita intelligente - o quantomeno qualcosa che noi siamo capaci di identificare come tale che non e' detto sia facile - inizia ad essere gia' meno probabile e quindi molto probabilmente le distanze fra i vari esempi saranno immense
questo vale anche su scala temporale, considera la durata dell'intera specie umana e le probabilita' che perduri nel tempo: su scala universale - meno di un battito di ciglia.
e tutti i sistemi solari si sviluppano in momenti diversi con tempistiche diverse quindi non basta che due mondi sviluppino vita intelligente a distanza relativamente ridotta, bisogna che la sviluppino anche approssimativamente nello stesso periodo...
ma il punto non è questo, il punto è che nonostante tutto comunque non troviamo niente, nessun indizio tangibile o sbaglio?
si, il motivo che la forma di vita piu' grande che conosciamo, la balenottera azzurra, e' circa qualche milione di volte piu' piccola di quanto i nostri telescopi riescano a distinguere.
e' come dire che solo perche' sei cieco vuol dire che la luce non esiste, il fatto che tutte le teorie ed i dati ottenuti per induzione e calcolo indichino che effettivamente ci sia e' sicuramente un errore.
indubbiamente, prima dei cyanobatteri capaci di fotosintesi erano gia' diffusi su tutto il pianeta altri tipi di batteri capaci di sopravvivere in assenza di ossigeno (che al momento sul pianeta non era presente) - se i batteri capaci di fotosintesi non si fossero sviluppati sicuramente ci sarebbe stato tutto un altro tipo di sviluppo impossibile da prevedere.
d'altra parte al momento il ciclo carbonio/ossigeno/azoto/acqua sembra quello piu' efficiente possibile ma puo' essere soltanto umanocentrismo.
certo che ci riferiamo al modo in cui noi concepiamo e conosciamo la vita..sappiamo che per ogni essere vivente sulla terra l'acqua è essenziale e non si può vivere senza..è difficile immaginare una vita senza acqua per quanto ci si possa sforzare..ciò è dimostrato dal fatto che questi scenziati hanno individuato e cercano di individuare pianeti simili al nostro o comunque in condizioni di sistema simili infatti questi pianeti sono a una distanza dalla loro stella paragonabile alla nostra dal sole..seguendo il tuo ragionamento non avrebbe senso nemmeno cercare pianeti simili in quanto le forme di vita non necessariamente avrebbero bisogno di luce ad esempio o di un certo clima ecc..o sbaglio?il mio pensiero è che non c è nessun altro nell'universo, per quanto possa essere vasto e sconfinato e al contempo limitato perchè non è infinito..certo sembra un idea limitata ma non è da ieri che cerchiamo forme di vita sono decenni..possibile che non troviamo mai niente??riusciamo a vedere galassie pianeti stelle che sono lontanissime da noi e non s è vista la benchè minima forma di vita, un motivo ci sarà..
A detta della comunità scientifica, è molto più semplice viaggiare modificando lo spaziotempo che superando la velocità della luce. Infatti la teoria si sta muovendo sulla prima ipotesi
Prima l'articolo di La Repubblica, e ora voi. Eppure io questi pianeti li conoscevo da mesi
sul "motore" alcubierre ci sono un bel po' di informazioni molto promettenti - al momento non si ha la piu' pallida idea su come crearlo ma secondo le ultime teorie fisiche una volta creato dovrebbe funzionare :D
resta il piccolo problema che non e' chiaro se ci sia modo di "girare" o anche soltanto fermarsi una volta partiti ma vabbe', dettagli XD
Non è detto, la massa di questi tre pianeti è dalle 2 alle 4 volte quella terrestre, sono sì grandi ma non giganti.
E cosa centrerebbe Giove con tutto ciò?
anche secondo me l'unico modo sara' quello di curvare lo spazio tempo, ma sono cose impossibili al momento :(
per ora le leggi fisiche che abbiamo ci dicono che la velocità della luce è insuperabile (anche se, per assurdo, ci riuscissimo l'immagine che vediamo è comunque di molti anni fa, in questo caso 22, magari nel 2000 questo è esploso e noi lo scopriamo fra 9 anni :P ).... se proprio devo sperare in qualcosa punterei a piegare lo spazio tempo :D
tanto ora come ora sono entrambi possibili allo stesso livello(cioè impossibili).
anche io la penso così.
Che distanze, chissa' se un giorno supereremo in qualche modo la velocita' della luce :D
Ma chi vi dice che per la vita c'è bisogno di acqua o la gravita giusta? La scienza non è una scienza esatta (scusate il gioco di parole) quante volte sono state smentite cose che secondo la scienza erano la certezza assoluta? Non vuoi dire che se sulla terra senza acqua o aria non si potrebbe vivere allora anche negli altri pianeti è lo stesso! Si puo dire che gli esemplari terrestri non posso vivere in quegli ambienti
una cosa è certa, la gravità su quei pianeti è nettamente diversa da quella che abbiamo noi..avere l'acqua non basta secondo me..
Personalmente non sono esperto di queste cose, ma tutti gli astronomi sono concordi sul fatto che la forza di gravità di giove è SCHIACCIANTE
Peccato non siano più vicini tipo che un robot come curiosity ci possa arrivare in 3/4 anni a 20"000 kmh!.....
E' praticamente sicuro che nello spazio ci sia altra vita.
D'altronde calcolate le dimensioni dell'Universo, ci sono praticamente infinite possibilità e quindi, anche se la probabilità è molto piccola, diventa automaticamente sicura la presenza di vita all'infuori della Terra.
Il problema vero è che l'Universo è talmente gigantesco, che probabilmente nella storia della umanità non raggiungeremo mai (e forse non è nemmeno possibile raggiungere) un livello di sviluppo tecnologico tale da colmare le distanze interstellari. Quindi la cosa rimane immensamente affascinante, quanto sterile a sè stessa.
22 anni luce,dietro l'angolo!
Si probabilmente dopo aver studiato quei pianeti per mesi gli sarà sfuggita una tale piccolezza ahahahah
Non credo che hanno la massa di Giove, sono grandi ma sono fino 5 volte la terra, chiamate appunto super terre, Giove è centinaia di volte la terra. E poi nell'articolo non vedo riferimento a paragoni dimensionali con i giganti gassosi del nostro sistema
Con la differenza che giove è gassoso e distante il doppio dal sole.Che prova schiacciante è?
Vero.. Gli scienziati non ci avranno pensato?
La massa di un pianeta grande come giove è la prova schiacciante di una certa gravità su l'impossibilità di ospitare vita.