Le periferiche alternative per utilizzi musicali stanno acquisendo sempre più popolarità (almeno a livello di proposte o di sviluppo di applicazioni/dispositivi: sulla praticità e sull'efficacia non ci pronunciamo, lasciando la parola a chi fa della musica la sua attività quotidiana): in questo caso parliamo di nuove applicazioni sviluppate per la periferica Leap Motion, che permette di interagire riconoscendo i movimenti delle proprie mani davanti ad uno schermo. Adam Somer ha infatti mostrato AirHarp e AirBeats, sviluppate appositamente per questo sistema di controllo.
AirHarp, come è intuibile già dal nome, non è altro che una sorta di simulatore virtuale di arpa. Pur essendo ancora ad un livello di sviluppo piuttosto arretrato, AirHarp sembra già promettente: è possibile interagire con le singole corde, pizzicandole una per volta (un fascio luminoso verticale evidenzia la corda sulla quale si sta agendo), variando l'intensità del tocco con la distanza dallo schermo (più ci si avvicina più il tocco suonerà deciso), ed è inoltre possibile interagire con più dita contemporaneamente, in quanto Leap Motion ed il software utilizzato riconoscono anche 10 interazioni in contemporanea.
AirBeats è, invece, una macchina virtuale che permette di agire su due pad, mettendo a disposizione moltissimi suoni per la creazione e la registrazione di tracce musicali.
Somer spera di completare entrambe le applicazioni in tempo per il lancio di Leap Motion, previsto per il 13 Maggio.
Di seguito una breve dimostrazione sul funzionamento di AirHarp.
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