
05 Dicembre 2023
Nei mesi scorsi Intel aveva dichiarato in diverse occasioni di essere a un buon punto sullo sviluppo dei chip a 14 nanometri e che non ci saranno particolari problemi neanche quando si passerà al processo produttivo a 10 nanometri. Proprio pensando a quest'ultimo, l'azienda di Santa Clara ha annunciato che la Fab 28 di Kiryat Gat (Israele), attualmente operativa sui chip Ivy Bridge a 22 nanometri, "salterà" l'upgrade al processo produttivo a 14 nm per essere preparata direttamente per quello a 10 nm.
"The average life of a technology is two to six years so we need to be busy to get the next technology, 10nm. We need to get a decision far enough in advance to be able to upgrade the plant. So for 10nm, decisions will need to be made this year," said Maxine Fassberg, general manager of Intel Israel, reports Reuters news-agency.
La Fab 28 continuerà per quest'anno a produrre Ivy Bridge per poi spostarsi su Haswell (sempre a 22 nm), in seguito inizierà il graduale aggiornamento per adeguare i macchinari per i chip del futuro; l'opeazione ovviamente richiederà qualche anno. Le soluzioni a 10 nm saranno un traguardo non indifferente anche se attualmente non si conosco molti dettagli sulla metodologia di produzione; Intel infatti potrebbe continuare con l'attuale tecnologia oppure la nuova Litografia EUV. Prosegue quindi l'importante piano investimenti che ha portato in Israele negli ultimi 10 anni 10.5 bilioni di dollari di cui 1.1 lo scorso 2012.
Commenti
grazie mille ; )
Detta mooooooolto terra terra, un chip è un grosso ammasso di transistor. Una delle parti che compongono un transistor è il gate, La grandezza del processo produttivo indica la dimensione di questi gate. In sostanza, più piccolo è il processo produttivo, più efficiente è il chip in quanto, per tutta una serie di motivi, c'è una minore dispersione di energia e, a parità di architettura, se non ricordo male, c'è anche un piccolo vantaggio in termini di prestazioni. Ma, in realtà, di solito, al miniaturizzarsi del processo produttivo corrisponde un aumento dei componenti del chip, che è ciò che veramente determina l'aumento di prestazioni tra una generazione ed un'altra (o uno dei principali fattori).
Se vuoi approfondire, al solito, wikipedia è un ottimo punto di partenza ;-)
Esatto sopratutto a livello di ottimizzazione dei terminali! in pochissimo tempo i tablet potrebbero essere ottimizzati al massimo delle loro prestazioni!
Non come ora che dopo mesi di lavoro si ha un terminale solitamente tirato via
Qualcuno potrebbe spiegarmi bene cosa si intende per processo produttivo? grazie mille, vorrei capirne di più : )
Ne ho sentito parlare, cosa sono esattamente?
Se poi mettiamo in campo anche la totale superiorità dei CISC sui RISC, Intel ha un roseo futuro davanti a sé ;-)
Esatto nessuno che lo dice:)....TUTTI gli altri sono fermi a 28 nm e pensano ai 24 il prossimo anno, con intel che è gia a 22 nm da 2 anni e nel giro dei prossimi due anni passera a 10nm!
Arm a mio avviso se continua cosi nel campo tablet il prossimo anno potrebbe alzare bandiera bianca! Con i core a 15 sono arrivati a tdp in carico che sono 3/4 volte quelle di un atom dualcore di vecchia generazione e con potenze di calcolo lievemente superiori!
Intel con gli haswell dual core i3 a 14nm potrebbe scendere sui 6/7w di tdp e con il nuovo comparto grafico non darebbe più speranze a nessun arm! Il primo chip samsung dual core a15 puro ha in carico una tdp di 4/8w!
Sostanzialmente il quad core a15 arm potrebbe superare i 10w di tdp in carico;, mentre la prossima generazione di intel icore scenderà sotto i 10w (l'i5 haswell a 22nm a giugno avra una tdp di 11.5w, quindi è molto probabile che scendendo 6 mesi dopo a 14nm possa avere una tdp di 8w!).
Si ok:)......magari guarda come si calcola la potenza dissipata in una porta logica e vedrai che avrai un consumo di 10 volte superiore :)
Veramente ci sta già investendo da tempo;)! Senza parlare di fantascienza sto facendo una tesi sulle tecniche di analisi deposizione e produzione di monofilm di grafene;).
Ps....Samsung ha gia prodotto un barristor funzionante e in laboratorio siamo gia in grado di produrre dei circuiti TRASPARENTI e FLESSIBILI;)
si parla di limite fisico del materiale stesso, ovvero il silicio, il quale ha una struttura molecolare che impone un limite strutturale che purtroppo non si può aggirare se non cambiando materiale e muovendosi sul grafene e/o quantum computing.
la domanda è: si arriverà realmente a un limite? insomma 15 anni fa non esistevano neanche i processori... la tecnologia non si ferma mai...
ed organici ;D...
E, per la concorrenza, già è un traguardo raggiungere i 24 nm… O_o
fino a 4 nm tutto è possibile poi grafene, poi computer quantistico XD
quindi dovrò attendere il pro 3? e non il pro 2 ? ... 10 nm sono decisamente un saltone considerando i 22nm degli haswell. Potremmo avere un Surface pro nel "vestitino" di un rt con la stessa durata della batteria (circa 9/10 ore) ma con prestazioni decisamente da superultrabook. Ancora 2 anni e mezzo :Q___________________
CRIPPPPPPPTONIIIIIITEEEEEEE1
troveranno una nuova architettura, che a 90nm sarà potente più e consumerà meno di un 8nm attuale. Da li poi riprenderanno a scendere con i nm.
da qualche parte ho letto che intel è gia al lavoro sui nanotubi di carbonio
In attesa del surface pro....
Ci penserà apple con il supermega A696 Rivoluzionario!!!!!
Apparte questo a quel punto sarà il momento che intel investirà qualche centinaio di miliardi nel grafene
computer quantistici
prima o poi arriveranno ad un limite fisico/strutturale dei chip e dopo............se non si scoprono nuovi materiali/tecnologie?
ciao :)