
24 Marzo 2023
Spotify molto presto in Italia. Una certezza del quale abbiamo avuto conferma ufficiosa pochi minuti fa, dopo anni di indiscrezioni e speranze invane dei tanti estimatori presenti nel nostro paese. Sono passati poco più di quattro anni da quando la startup svedese Spotify AB ha messo a disposizione il suo servizio musicale on demand, purtroppo ristretto ufficialmente a soli 16 paesi fino adesso. Le cose sono evidentemente destinate a cambiare, con un debutto del servizio anche in Italia previsto per le prossime settimane.
Come molti sapranno esistono diverse scorciatoie per usarlo attualmente sul nostro territorio (paypal americano etc...), tutte procedure che non vogliamo neanche elencare visto che diverranno totalmente inutili fra poco tempo. Noi lo stiamo utilizzando con soddisfazione da tempo e la notizia ci allieta particolarmente, anche se sappiamo bene che sono tantissimi gli utenti che lo attendono.
Non è dato sapere quali siano i particolari di questo debutto, o le condizioni del servizio nei tre classici piani Free, Unlimited e Premium. Di certo ci aspettiamo un periodo iniziale di offerte e promozioni, anche in collaborazione con i social network come Facebook (obbligatoria per nuovi account) e Twitter tramite il quale è possibile accedere anche alle playlist dei nostri amici e follower.
A disposizione avremo un catalogo sterminato di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti tra cui ricordiamo Sony, EMI, Warner Music Group e Universal. Questa estate è circolata la notizia che Spotify può già contare su 15 milioni di utenti, di cui 4 milioni a pagamento, numeri importanti e destinati a crescere vista l'apertura verso nuovi mercati come quello italiano. Non sappiamo se anche altri paesi saranno interessati in questo prossimo switch-on.
Dunque Spotify in Italia nelle prossime settimane, le applicazioni per iOS, Android, Windows Phone, BlackBerry, Windows, Linux, Mac OS X esistono già, quindi limitiamoci ad attendere maggiori dettagli sul lancio e la disponibilità dei software sui vari store.
Commenti
Ci sono 3 tipi diversi di piani. Quello gratis ti permette di ascoltare tutto, ma con qualche pubblicità tra le tracce!
Non è obbligatorio. Qui in Lussemburgo lo ho da ormai due mesi e non c'è alcun bisogno. All'avvio puoi scegliere se loggare con facebook o usare la tua mail. ;)
Non è obbligatorio, puoi anche registrare un account spotify
Credo che la differenza sia che Spotify è 100% legale, mentre Grooveshark sfrutta l'upload dei brani da parte degli utenti per aggirare i diritti d'autore
Finalmente!! L'ho usato per un anno in Norvegia, ora lo potro' riutilizzare!
No con la versione free puoi ascoltare solo stazioni radio... Lunga vita a doods streamer (si basa su grooveshark)
Io invece vorrei capire la differenza tra Spotify e Grooveshark.
Perchè il secondo è uno spettacolo, peccato per la poca scelta di brani. Una volta che imposti un genere finisci sempre, gira e ri-gira, sulla stessa roba
l'iscrizione a facebook non è obbligatoria, ho appena provato a creare un nuovo utente via proxy
scusate, ma la versione free cosa permette di fare ?
Mi seleziono il brano e mi subisco la pubblicita' sull'app ? (se cosi' fosse... sarebbe na gran cosa... )
15 milioni di utenti di cui 4 paganti, ma è gli altri?
ma è come music unlimited di sony?? io pago 10 euro al mese per avere tutta la musica gratis che voglio ed è anche servizio di cloud per portare la libreria musicale del pc su android
per chi non ha facebook c'è sempre grooveshark :)
Io ormai uso quasi solo G+ ma ho tenuto Facebook comunque attivo (all'inizio pensavo di chiudere l'account) proprio perchè diversi programmi lo richiedono come sistema di login :)
Bellissimo, almeno potrò usarlo senza escamotage strani :D
Idem, appena ho letto quella frase mi è passata la fantasia.
Obbligatorio essere iscritti a facebukko..? No grazie ..