Il settore dei videogiochi sta vivendo un momento particolarmente florido su Android, sono infatti molti i titoli famosi che quest'anno sono entrati a far parte del Play Store e, sebbene il gap da colmare con App Store sia ancora lungo, gli sviluppatori di Rage of Bahamut hanno condiviso la loro esperienza professionale per quanto riguarda questa piattaforma chiudendo l'ultimo periodo fiscale con cifre letteralmente da capogiro, confermando una crescita nel settore dei social gaming decisamente importante.

Mobage è una software house con sede in Giappone e tra i suoi titoli più famosi possiamo citare Rage of Bahamut, Blood Brothers, Ninja Royale e Marvel: War of Heroes. La maggior parte di questi offre una formula di gioco basata su pagamenti in-app, proponendo l'applicazione in modo gratuito e sfruttando la moneta reale per acquistare Moba-coin da utilizzare poi nei vari giochi.

Secondo gli ultimi risultati finanziari della società relativi al Q2 2012, i Moba-coin generati dal mercato occidentale (Europa e Nord America) hanno raggiunto i 30 milioni di dollari sommando insieme soltanto i primi tre giochi citati poc'anzi e tutto questo per quanto riguarda Android, una piattaforma per la quale Isao Moriyasu, presidente della società ha spiegato di aver riscontrato molti meno problemi durante l'approvazione dei contenuti, i relativi aggiornamenti ed in generale tutto il processo per la quale Google pubblica nel Play Store le proprie applicazioni.

Con iOS tutto è più lento, dalla valutazione dei giochi ai tempi di messa appunto dei successivi contenuti aggiuntivi, dichiarandosi quindi molto più propenso ad investire nel sistema di Google piuttosto che su Apple. Mobage quindi si dichiara particolarmente soddisfatta dagli introiti generati dall'in-app purchase e prevede di chiudere l'attuale anno fiscale con un raddoppio della cifra raggiunta dal periodo precedente.

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