
21 Settembre 2015
In un paese fortemente sismico come l'Italia soluzioni come quelle che vi stiamo per mostrare dovrebbero essere al primo posto nell'agenda delle amministrazioni pubbliche. Sembra quasi inutile rammentare i tragici episodi accaduti sul nostro territorio negli scorsi anni e contribuiamo alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica presentandovi degli efficientissimi banchi scolastici pensati e costruiti in modo tale da sopportare la caduta di elementi fino a 1 tonnellata di peso, lasciando perfettamente in sicurezza la parte inferiore.
Il merito va ad Arthur Brutter e Ido Bruno che lo hanno recentemente mostrato al Bonanza Design in corso a Milano. Lo scopo è più che chiaro: un banco pensato per gli studenti non solo come strumento di "lavoro" sul quale poggiare libri e gomiti ma anche un sicuro riparo nelle sfortunate situazioni in cui ci sia pericolo di crolli, come spesso accade a causa di terremoti o, più grave, cattiva condizione delle strutture scolastiche. Per chi volesse una dimostrazione visiva della reale differenza di resistenza ecco un filmato ben congeniato:
I banchi sono "solamente" progettati in modo tale di resistere a tali stress, proteggere fino a due persone e creare delle buone vie di fuga se collegati fra di loro. Nessuna sorpresa eccezionale nella scelta dei materiali (costo nella norma), il peso è infatti accessibile a tutti e perfino due bambini sono in grado di spostarli agevolmente.
Brutter e Bruno sono adesso in attesa del brevetto e della approvazione ufficiale dall'Università di Padova, potrà così cominciare la distribuzione in tutte quelle aree del mondo che lo necessitino. Che dire, un'ottima idea sul quale "spendere piacevolmente" qualche soldo publico.
Commenti
una delle poche vere utili belle novità di quest'anno a Milano
da noi se crolla il soffitto arriva giù un pannellino di cartongesso e polistirolo! quando piove arriva giù acqua e le scale diventano inagibili! ma per piacere! chissene frega di sti banchi! che spendano soldi piuttosto per aggiustare gli edifici e renderli antisismici!
quoto in pieno Tungstein ;)
Capisco che il costo è molto più contenuto! Ma fare un investimento serio sulle strutture scolastiche fatiscenti che abbiamo non sarebbe meglio? Questo è solo un palliativo !
Assolutamente si. Meglio investire in cose così che possono salvare la vita dei bambini piuttosto che 10 mln di Euro per l'acquisto di ulteriori auto blu, oltre a quelle già possedute che sono un numero esorbitante, da far usare per la comodità dei nostri onorevoli.