Secondo le stime di Kelkoo, gli acquisti on-line nell'Unione Europea dovrebbe continuare il loro trend di crescita, raggiungendo un fatturato complessivo di 232 miliardi di euro entro il 2012.
Se la stima fosse corretta, potrebbe tradursi in un aumento del 16 per cento rispetto ai 200 miliardi del 2011. Ma i dati raccolti suggeriscono anche altro. C'è, infatti, un ampio margine tra la spesa online e quella al dettaglio, con la prima che rappresenta solo il 7,8 %.
Regno Unito, Germania e Francia sono responsabili del 71% di questo bottino ed è soprattutto grazie a loro che noi europei abbiamo superato (solo in quanto a crescita) gli Stati Uniti, che sono cresciuti solo del 12,8% (anche se il loro volume è assai più ampio).
E l'Italia? Beh, il nostro Paese non è messo così male. Nel 2011 ha registrato vendite pari a circa 9 miliardi e nel 2012 se ne prevedono addirittura 11, più della Spagna. Per rendervi conto di quanto sia cresciuta l'intera Europa e di quanto abbiano influito le singole realtà, date un'occhiata alla tabella riepilogativa in basso.
Il fenomeno degli acquisti online può crescere di più attraverso operazioni mirate oppure queste cifre sono frutto di una cultura tradizionalista e poco votata all'e-commerce?
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