05 Settembre 2014
Dopo avervi riportato l'annuncio di Sony sulla fine della produzione dei lettori a cassetta Walkman, i fan della musica analogica dovranno prepararsi a subire un altro duro colpo: Panasonic ha deciso di porre fine alla produzione della leggendaria linea di giradischi analogici Technics SL-1200, oltre che del mixer analogico SH-EX1200 e delle cuffie stereo RP-DH1200 e RP-DJ1200.
Le cause? "Un calo della domanda di questi prodotti e anche la crescente difficoltà di procurarsi i componenti necessari per sostenere la produzione" ha dichiarato la Panasonic al Tokyo Reporter. In una parola: obsolescenza.
E come darle torto, soprattutto dopo aver dato un'occhiata a questi numeri: le vendite delle piattaforme analogiche oggi sono circa il 5% di quello che erano 10 anni fa e l' anno scorso, la Toyo Kasei, ultima industria giapponese di dischi in vinile ha prodotto circa 400.000 dischi nella sua fabbrica di Yokohama, una sciocchezza rispetto ai 70 milioni di dischi l'anno prodotti 40 anni fa.
La serie di giradischi SL-1200 era in produzione continua dal 1972 e aveva ancora oggi il ruolo da protagonista tra i DJ. Da allora 3,5 milioni di unità sono state prodotte, rendendo il logo viola e grigio del marchio Technics un' icona. La sua popolarità l'aveva raggiunta grazie al meccanismo di rotazione Direct Drive e alla sua base pesante 12,5 Kg che isolando il piatto riduceva i feedback e la possibilità che la testina saltasse.
Dopo tre decenni di tradizione, i Technics erano I giradischi analogici. E ora, come qualsiasi altra tecnologia che viene superata, sono pezzi d'antiquariato, da collezionismo e non possiamo far altro che rassegnarci. Speriamo solo che chi ne possiede uno, lo custodisca come merita.
Commenti
Anche adesso che tutti declinano al digitale ascoltare il calore del vinile è qualcosa che scuote l'animo. Una valida alternativa per i dj è qualla di configurare i piatti attraverso scheda audio a l pc ed usarli come controller attraverso vinili codificati. E' una tecnica che uso da anni e che offre un compromesso in termini di "improvvisazione", di contro, il suono che ne esce (digitale) non ha la magia che ricordo sapeva regalarmi negli anni dell'adolescenza.
Di technics ne ho visti e utilizzati tanti, ne possiedo due, i 1200 mk5, ...li amo.. e di una cosa sono certo, nonostante le mille nuove tecnologie loro sono e saranno sempre l' icona del djing mondiale!!
Ahahha grande!!! :rotfl: :rotfl:
noi ex DJ, a questo punto dobbiamo fondare un fanclub per i 1200/1210, mi ricordo che quando li acquistai e come se mi avessero dato il mondo nelle mani, ancora sento l'odore del piatto nuovo!!!
Troppo triste questa notizia sono possessore di 2 SL-1210Mk2 dal 1997 e devo dire che sono una meraviglia Technics the best in the world ;)
In casa ho incelofanati nell'armadio un 1210 nero e un 1200 grigio reduce da un adolescenza da dj in qualche locale toscano (anche all'insomnia).
mia moglie ogni tanto ci prova dicendo che ha bisogno di spazio.. gli rispondo sempre che ne và del nostro matrimonio!! :-D :-)
Il 1200 non era un piatto da audiofili, ma da DJ, e aveva caratteristiche pensate apposta per loro. In discoteca l'esigenza è mettere a tempo il disco, non riprodurre un suono particolarmente pulito.
Anche se è inevitabile questo passaggio, mi dispiace, perchè l'arte di un DJ che gioca con un paio di 1200 non la si rimpiazza con dei CD o con un PC. Non sarà mai più la stessa cosa, il piatto è improvvisazione pura, sarebbe come sostituire la chitarra di Gilmour con un sequencer.
Sui Dj Analogici sono daccordo....tutt'altro per quanto riguarda il giradischi in generale, che anzi sta per riscoprire una nuova era d'oro, non come in passato ma sicuramente in crescita. Basta che vi fate qualche giro nei forum Hi-Fi.....Speriamo, da amante del vinile lo spero vivamente.
P.S. Non definirei i Technics "I" giradischi analogici, ci sono molte marche che come nome lo hanno surcrassato...una su tutte: "Thorens"....
che tristezza..
la fine di un epoca......peccato sentire i dj ancora con il vinile è qualcosa di unico.......