
10 Marzo 2010
Nel Gennaio 2009, Vodafone si apprestava a chiudere un accordo da 20 milioni di sterline (30 milioni di euro) per comprare la svedese Wayfinder. Mossa molto coraggiosa che avrebbe permesso al gigante Inglese di entrare nel mondo dei navigatori e dei dispositivi di geolocalizzazione. Con l'arrivo di molte case e di nuove piattaforma WayFinder ha iniziato a trovare diversi concorrenti sopratutto nel settore Mobile.
Nokia sicuramente è l'azienda che ha dato un colpo molto forte al mercato dei navigatori introducendo Nokia Ovi Maps gratuito. Questa mossa ha praticamente tagliato le gambe a WayFinder che adesso è costretta a chiudere.
Anna Cloke di Vodafone esprime cosi la motivazione di tale scelta:
"Non possiamo avere speranze per un qualcosa che gli altri danno in modo gratuito".
Ecco quindi una nuova vittima di Ovi Maps, che se da un lato offre una esperienza ottima e gratuita a tutto vantaggio degli utenti, dall'altro taglia le gambe a software che stavano e stanno cercando ancora di emergere.
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