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Recensione Garmin Forerunner 935: non vi servirà altro

25 Maggio 2017 212

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Garmin Forerunner 935 è uno sportwatch multisport di ultima generazione. Ha le funzioni dei modelli top di gamma, ed è migliore di Fenix 5 per numero di sensori e rapporto prezzo/prestazioni. In rete è conosciuto come “Fenix 5P”, anche se la P di plastica non rende giustizia alla struttura in fibra e ai cinturini Quickfit morbidi da 22 mm. Garmin FR935 costa 549 euro in edizione nera, e 699 euro in variante gialla con fasce HRM-Run e HRM-Swim incluse nella confezione.

E’ il prezzo di uno sportwatch premium, giustificato solo per atleti o sportivi impegnati. Garmin ha corretto i limiti del vecchio FR735XT (a proposito, nel nome non c’è “XT” per dare meglio l’idea di uno sportwatch ottimale anche per la corsa, non specifico per il triathlon) ed aggiunto tutte le sue ultime tecnologie di monitoraggio e analisi dei dati. Ne è uscito un prodotto privo di veri difetti, con la migliore “autonomia sportiva“ della categoria, con il sensore HR Elevate più preciso e un’integrazione puntuale con Garmin Connect, con gli smartphone Android, iOS e Windows, con i servizi di terze parti.

Il mio sportwatch da allenamento quotidiano è un Forerunner 630 + HRM-Run (circa 370 euro nelle migliori offerte online), ma in questo mese di prova ho apprezzato così tanto il nuovo FR935 da farmi pensare ad un cambio; non che ce ne sia davvero il bisogno, ma il piacere di usare la nuova grafica e il leggere le analisi avanzate post-corsa (e pre-corsa), non mi sono indifferenti. Lo preferisco anche ai Fenix 3/5 per linee, stile e peso al polso - anche se il mio gusto estetico lo avrebbe voluto con quadrante quadrato, stile 920XT.

Garmin Forerunner 935 con attacco USB per la ricarica.

Però ho una raccomandazione: chi inizia adesso, chi fa jogging solo la domenica mattina o chi usa la bici per la scampagnata al parco, farebbe bene a comprare un orologio meno potente e più economico. Garmin ha il Forerunner 35, ma potrebbe essere sprecato anche quello. Uno smartwatch è perfetto per queste persone. Un Apple Watch o un Huawei Watch 2, per dire, ma anche un fitness tracker se non è necessario salvare il tracciato GPS.

Per provare la resa pratica di Garmin Forerunner 935 ho corso la Maratona di Vienna 2017 con lui da una parte e il FR630 + fascia cardio dall’altra. Ho chiuso in 3 ore, 04 minuti e 41 secondi (4:22 min/km), un tempo decente per la mia carriera sportiva (corro con impegno da 1 anno, sono alla seconda vera maratona, e 21 giorni prima avevo fatto Roma come allenamento), un tempo deludente se ricordo le sensazioni al 30° km, pochi minuti prima di capire che l’aumento di ritmo per avvicinarmi alle 3 ore sarebbe stato improbabile. Ero convinto di potermela giocare, di arrivare sprintando magari proprio a ridosso delle 2h 59m 59s. Non è andata così, ma almeno ho messo nelle gambe un’altra esperienza in gara. E, soprattutto, ho dato tutto quel che avevo - aspetto fondamentale per ricordare quella corsa nel modo che voglio.


Maratona di Vienna 2017 vista da Garmin Connect.

L’analisi dei dati registrati a Vienna (cardio, soprattutto, ma anche precisione GPS su un percorso misurato che ho corso senza tagli rilevanti, consumo della batteria, passo, altitudine e temperatura, stime del VO2Max con o senza fascia - ne parleremo dopo) e delle corse che sono seguite mi ha confermato quel che la scheda tecnica di FR935 lasciava intuire, escludendo l’idea di un firmware acerbo sullo stile di certi ultimi Garmin (i Fenix 3, per dire). Un solo blocco nei 30 giorni di test, registrato a casa, su Mac, dopo aver rimosso il connettore USB senza disconnettere l’orologio; un’altra volta in cui ho dovuto riavviarlo prima di partire con l’allenamento perché non riusciva ad agganciare il GPS in una zona nota.

Ma quel periodo mi è anche servito per apprezzare uno dei vanti dello sportwatch: l’autonomia. Garmin dichiara 2 settimane di modalità orologio con notifiche attive, vibrazione e monitoraggio della frequenza cardiaca 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 con letture ogni 1-2 secondi (non ogni TOT come tutti gli altri rivali). Un uso giornaliero per attività e tutto il resto. Io mi trovo con questa durata. Alla prima carica, sono riuscito ad arrivare ai 12 giorni di autonomia mettendo insieme allenamenti (circa 117 km), la maratona, un paio di viaggi. Mi hanno aiutato le 20 ore di volo in modalità Aereo e le notifiche ridotte all’estero, ma è un valore impressionante per un orologio sportivo da soli 49 grammi, con luminosità automatica alla rotazione del polso e tutte le stime/calcoli possibili attive.

Garmin dichiara 24 ore di autonomia in modalità sport con GPS (lettura 1 secondo) e cardio. Forerunner 935 è quindi adatto alle ultramaratone o gli IronMan anche senza attivare UltraTac da 50 o 60 ore. Una durata così lunga permette di prendere alla leggera l’inevitabile calo di prestazioni della batteria; anche quando l’usura degli anni farà scendere la sua capacità massima (il mio 630 non è più quello dei primi mesi) si riuscirà comunque ad avere un’autonomia super.

Un altro vantaggio rispetto a 735XT e 920XT, è la dotazione di sensori pre-installata. A differenza dei Fenix 5, qua c’è un solo modello completo di tutto: Wi-Fi per il collegamento diretto ai servizi online, Bluetooth Smart per il collegamento a sensori e accessori esterni (comprese le famose fasce cardio Polar), ANT+, altimetro barometrico, bussola elettronica, termometro. Forerunner 935 resiste a 5 atmosfere ed ha funzioni specifiche per il nuoto. Su tutte: il conteggio delle vasche riconoscendo la virata, le metriche, gli allenamenti, la comunicazione con le fasce HRM-Swim e HRM-Tri. Ci sono decine di sensori compatibili con le sue connettività, molti per il ciclismo, la misurazione della potenza, la navigazione GPS.


Scheda tecnica Garmin Forerunner 935

  • Generale: ghiera in polimetro rinforzato in fibra, cinturino QuickFit 22 mm in silicone, cassa da 47x47x13.9 mm, peso 49 grammi, impermeabilità 5 ATM, 64 MB memoria interna.
  • Schermo: lente in vetro, antiriflesso MIP transflettivo, 240x240 pixel, 64 colori.
  • Sensori: GPS, Glonass, Garmin Elevate Cardio, Altimetro barometrico, Bussola, Giroscopio, Accelerometro, Termometro.
  • Connettività: Bluetooth Smart, ANT+, Wi-Fi, Connect IQ 2.2.
  • Funzioni orologio: sincronizzazione GPS, Timer, Sveglia, Cronometro, Ora alba e tramonto, Ora legale automatica.

FR935 è perfetto per il nuovo Pod Running Dynamics, così da avere le metriche di corsa avanzate senza la fascia cardio. Devo dire che la tentazione di correre senza fascia per passare ad una lettura PPG al polso abbinando il piccolo Pod, c’è. La precisione del cardiofrequenzimetro di FR935 è davvero alta e credibile, con quelle inevitabili differenze nelle variazioni repentine (dovute anche a questioni fisiologiche e non tanto ad un errore tecnico) che, comunque, sono ininfluenti durante gli allenamenti con il cardio. Di solito, chi si allena seguendo i BPM e non il passo, lo fa nei lunghi o nella corsa lenta, non di certo durante le ripetute o gli intervalli veloci. Chi usa il metodo 80/20 e vuol gestire la Foundation Run seguendo la percezione dello sforzo e la frequenza, chi usa il cardio per valutare quando una fase di riposo è completata, chi, durante la maratona, tiene d’occhio i battiti sperando che non facciano scherzi.

Questa tipologia di sportivi può fare a meno della fascia, prendere il Pod per avere le metriche avanzate, ed affidarsi ai LED verdi di Garmin Elevate.


Su FR935 lo spessore della zona che li ospita è anche ridotto, con un impatto davvero minimo sul polso e molte meno possibilità di avere disturbi dovuti alla luce esterna. Nella pratica, posso anche stringere meglio il cinturino senza sentire un bozzo spingere. I grafici a seguire dimostrano quanto appena detto. Le differenze iniziali sono dovute alla tecnologia utilizzata e sono davvero poco influenti vuoi perché si tratta della fase di riscaldamento vuoi perché serve del tempo tecnico per avere una lettura corretta. La stessa Performance Condition di Garmin viene calcolata dopo 6-20 minuti di attività per questo motivo.

Confronto BPM tra Garmin FR935 con sensore al polso Elevate e Garmin FR630 con fascia cardio HRM-Run.

In tutto il resto ci siamo. Siamo arrivati ad una valutazione credibile anche nell’uso di tutti i giorni e nel calcolo delle medie settimanali e mensili. Ho controllato diverse volte l’andamento del grafico direttamente sul display dell’orologio curioso di ri-trovare un momento di batticuore, uno spavento o simili. E ho visto i picchi del decollo e lo stress costante per tutte le turbolenze del volo di ritorno da New York. La qualità di queste letture permette a Forerunner 935 di tirar fuori dei calcoli precisi sulla nostra condizione fisica, sui tempi di recupero e sull’intensità dell’allenamento appena terminato. Ci conosce meglio. Per questo motivo il sistema obbliga a tenere lo sportwatch al polso per diverse settimane prima di restituire certi valori. La Soglia Anaerobica, ad esempio, viene stimata ogni 14 giorni.

Training Status, Training Effects e Training Load funzionano così. Sono dei nuovi risultati per indicare i benefici apportati al meccanismo aerobico e/o anaerobico dopo un allenamento. Training Effects viene assegnato un numero decimale da 1 a 5 accompagnato da una breve spiegazione. Ad esempio “Alta intensità (5.0)” per il primo, e “Mantenimento fitness anaerobico (2.0)” per il secondo - durante una serie di ripetute lunghe. Oppure “Migliora la soglia aerobica (3.9)” e “Nessun beneficio anaerobico (0.0)” - durante una corsa media. Il tutto con una grafica colorata, intuitiva e coerente. Tutto l’orologio usa il verde per indicare un valore elevato o una funzione pronta, e toni di rosso per valori bassi o qualcosa in caricamento (ad esempio il fix GPS diventa man mano verde) quindi è facile farci l’occhio.

Training Status e Training Effects con cronologia giornaliera su Garmin Connect. Gran parte dei dati sono visibili sullo schermo di Forerunner 935.

La nuova funzionalità Training usa il VO2Max, il tempo di recupero stimato e l’attività precedente per caricare poi il Training Status e il Training Load, diciamo pure dei resoconti dei vari Training Load. Potete vedere queste schermate direttamente dall’orologio ma si può approfondire su Garmin Connect, app o web che sia. Anche qui, è tutto molto intuitivo, colorato, spiegato. Garmin consiglia di seguire queste indicazioni contestualizzando la fase di allenamento in cui ci troviamo per capire se stiamo lavorando in modo funzionale. Io sono in una fase di pausa tra una maratona e l’altra, corro per mantenere la forma, e FR935 sembra averlo capito; sarà curioso vedere cosa tirerà fuori nel mezzo di una preparazione semestrale quando tutto sarà meno semplice da individuare.

È una buona idea associare questi resoconti con i consigli sulla “Performance Condition” del sistema HRV Stress; il nuovo Forerunner 935 la supporta, ma per il controllo del battito bisogna abbinare la fascia cardio. I risultati saranno del tipo “Sei stanco, riduci l’intensità dell’allenamento” oppure “Procedi come da programma”. Sono informazioni molto utili nel lungo periodo.

La UI di FR935 è colorata e chiara. L'illuminazione può attivarsi alla rotazione del polso.

Ci sono altre modalità software di interesse comune. Il Live Group Tracking, lo Strava Live Segments, la Navigazione GPS (solo indicazioni, senza mappe - perché esclusiva del Fenix 5S top di gamma) e Training Peaks. Tutte aggiunte alle solite funzionalità Garmin per la linea Forerunner. Io faccio spesso riferimento alla corsa perché è questo il mio sport, ma FR935 nasce per il multisport ed ha diversi preset pronti per bici, piscina, acque libere, tapis, trail running, scalata, escursionismo, MTB, sci, snowboard, SUP, canottaggio, vogatore, golf e altri. La lista è lunga e personalizzabile, ognuna con i suoi campi dati, le sue preferenze e la sua cronologia. È impossibile riportare tutti i 200 campi dati a disposizione e i modi in cui si possono mixare sul display. Vi consiglio di dare un'occhiata al manuale utente di FR935, completo e descrittivo come al solito.

A tal proposito, Garmin Forerunner 935 usa il software Connect IQ 2.2. Il cambio di versione dà più kb di memoria per widget, dati e app aumentando la flessibilità per gli sviluppatori di terze parti e permettendo l’aggiunta di campi dati altrimenti impossibili. I quadranti Connect IQ possono contenere fino a 9 campi dati alla volta, contro i 4 standard.

Il sito Therunningpitt, nella recensione a Fenix 5, cita i programmatori dei sensori di potenza Stryd che non potevano usare 2 campi in contemporanea per mancanza di memoria; adesso si potrà fare anche su FR935. Lo store di Garmin è sempre più un vero app store. Ci trovate quadranti, widget, app per funzioni aggiuntive. Rispetto a quando lo provati su VivoActive HR, si è popolato parecchio. E avere un orologio potente come FR935 vi permette di provare quasi tutto il disponibile. Sommando queste aggiunte alle funzioni di serie viene fuori un’evoluzione impossibile da trovare su altri sportwatch. Anche perché non c’è nulla di grossolano o messo lì solo per far numero. Garmin dimostra ancora la sua supremazia tecnologia (intesa in toto) e mi permette di darvi un altro esempio di differenze tra sportwatch veri e gli smartwatch che vogliono far finta di esserlo.

Chi arriva da Forerunner precedenti troverà molto piacevole lo schermo 240x240 pixel e i 64 colori della UI. Apprezzerà anche la gestione con i 5 tasti fisici (quello di Start/Pausa ha una finitura diversa quindi è riconoscibile) e l’interfaccia utente più moderna. Però serve un po’ di pratica per capire il funzionamento di certi sotto menù. Per quanto FR935 permetta di visualizzare sul quadrante praticamente ogni tipo di informazione (anche il tracciato corso, per dire) limitando parecchio la necessità di controllare i dati su Garmin Connect, capire che la pressione prolungata del tasto sinistro centrale serve ad entrare nei sotto menù e che in questi ci sono opzioni che prima erano a portata di mano (un esempio, gli allenamenti personalizzati dentro la sezione corsa) non è cosa intuitiva. La UI ci guida con frecce e indicazioni su dove andare, ma il primo impatto sembrerà complicato. Molto più da Fenix che da Forerunner.

Voglio precisare che non c’è nulla di superfluo, e che nonostante tutti gli sport a disposizione si riesce ad ignorare bene quel che non ci interessa. Anche perché fare esperienza con Forerunner 935 è facilitato dal supporto notifiche e dalla sincronizzazione avanzata con smartphone. Si fa presto a prendere confidenza con la sua gestione perché è comodo tenerlo al polso tutta la giornata. Usarlo come activity tracker per controllare le scale fatte, la temperatura, il tempo di attività e, già detto, la frequenza cardiaca. Riceve le notifiche, in questa versione legge anche le Emoji dei messaggini, volendo vibra e volendo si mette in modalità silenziosa. Può controllare la musica e mostrare la traccia, e può localizzare il telefono o salvare la posizione GPS. Tra le funzioni basilari, c’è la sveglia ed il monitoraggio del sonno.

In un mese di test, non ha mai perso un colpo rendendo credibile l’uso a mo’ di smartwatch. Sarà anche per merito della grafica più raffinata e della risoluzione maggiore, ma io riesco a tenere al polso Forerunner 935 per l’uso in fiera o l’uso lavorativo senza sentire il bisogno di indossare Apple Watch. Tra l’altro, trovo il suo design con cassa a contorno del display appropriato; viceversa ho sempre trovato i Fenix grossi e settoriali - considerando anche il loro prezzo di vendita.

Alcune schermate di Forerunner 935. Il sistema ha oltre 200 campi dati personalizzabili divisi per categoria.

Prima di chiudere due parole su cosa è migliorabile in Forerunner 935. Vorrei poter creare un allenamento via app senza dover passare da Connect su PC, vorrei un sistema di ricarica migliore, meno precario, vorrei la possibilità di rispondere alle notifiche con messaggi pre-impostati. Durante lo sport, vorrei una precisione GPS più costante: vedo che il tracciato varia parecchio in base alla zona (a New York, tra i palazzi, è molto in difficoltà - a due metri dal mare in Toscana se la cava molto meglio). Inoltre segnalo che la mia unità ha un problema casuale con il tasto UP: ogni tanto, forse per colpa del sudore ma ho provato a lavarlo bene, mi dà un click meno deciso, quasi come se fosse lento. Funziona sempre, ma se fosse un modello acquistato avrei dovuto contattare l’assistenza. E poi perché Garmin non passa alla misurazione al secondo anche nell'indicazione del passo corrente? L'approssimazione a 5 secondi è sopportabile - ma migliorabile.

Considerazioni finali

Consiglio Garmin Forerunner 935 senza se e senza ma. Ha sensori a volontà, precisione software, qualità costruttiva, e un telaio da soli 49 grammi. La sua autonomia migliora dei valori già oltre la sufficienza e il nuovo hardware garantisce continuità di aggiornamenti per gli anni a venire. Per prenderlo serve una spesa ragionata: 549 euro si meritano uno sportivo evoluto e consapevole, sopratutto quando modelli come il Forerunner 235 riescono a coprire le esigenze di base. Un Fenix 5 di pari tecnologia costa 200 euro in più, ed io sono affatto convinto che sia un prodotto più consigliabile per un puro sportivo.

Qui trovate il multi-sport, il sensore al polso più preciso della categoria (e anche il meno invadente) e la connettività per espandersi con decine di sensori e strumenti più o meno professionali. Se volete il meglio, prendetelo, perché ha tutto per rendervi degli atleti migliori. Trovate maggiori informazioni e tutti i dettagli tecnici nella pagina prodotto di Garmin Italia.


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Commenti

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Gianluca

Qualche felice possessore come me, è in grado di creare un allenamento a tempo in modo che una volta trascorso il tempo impostato, questo si fermi?

Luca Vanin

guarda io li ho provati entrambi e alla fine ho tenuto il 735.....per la corsa e bici i valori del cardio al polso sono simili....per ripetute o pesistica o allenamenti utilizza la fascia...

persson

"le finezze estetiche, le vitine, la cassa in titanio... ma vi interessa questo? secondo me no...."
hmmm... secondo me si invece, sopratutto "le vitine", in quanto in caso di qualsiasi problema la cassa è apribile ed il terminale riparabile! invece in questo ed in tutti i nuovi Forerunner la cassa è una "vaschetta" di policarbonato con il display incollato sopra... 500€ e poi magari, qualche mese fuori scaduta la garanzia, si rompe il switch da due centesimi sotto ad un bottone e devo buttare via tutto!?!?!... no grazie!!! a sto punto e quasi allo stesso prezzo, Fenix 5... anche se la scelta di abbandonare il touch, secondo me, Garmin la pagherà molto cara.

Stardust

Ragazzi sono indeciso tra un forerunner 935 o un fenix 3 HR abbinato a fascia cardio..sapreste consigliarmi?

Marco

per la mia personale esperienza, da possessore di 935, questo è l'orologio migliore che ci sia per fare sport. Il suunto è più bellino esteticamente, con la ghiera metallica, ma è molto più fastidioso da tenere al polso. Tieni presente che ha un bottone che tocca proprio sul dorso della mano, mentre il 935 non lo senti neanche. Funzioni di riepilogo e analisi ottime. Unica pecca mancanza di riepiloghi altimetrici grafici, ma non è un dramma. Sensore cardio migliore del 735 (avuto), anche se per dati attendibili devi usare sempre la fascia.
In più con l'app Relive puoi rivedere i tracciati in 3D associandolo a Garmin. Spettacolare. Se non hai un polso minuscolo, e non sono un problema la ghiera in fibra e .. il prezzo.. questo è l'activitiy tracker migliore.

Paolo Vespa

Ciao a tutti.
Volevo una informazine.r Questo 935 supporta la fascia cardio del 910 xt? Dovrebbe visto che è un disositivo ANT+, o no?
Grazie.

Luca Mazzocchi

Ciao, complimenti per la recensione! Sono indeciso tra il 935 e il vivoactive 3... Non sono un atleta professionista ma mi hanno detto che il vivoactive 3 non può andare in mare? L'hai provato per caso?

massimiliano

Recensione molto esauriente, chiedevo tra il foreunner 935 e il suunto spartan sport wrist hr baro, quale sarebbe il migliore?

Karma Diamond

Apple watch è uno smartwatch, si concentra più sulla gestione notifiche, app che puoi installare e funzioni "smart":lo schermo OLED non è ottimale sotto il sole e la batteria ne risente, credo non faccia più di 4/5 ore in modalità GPS attiva.

Questo invece è uno sportwatch, ha una marea di dati in più per lo sport, lo schermo è transreflective e quindi ottimo sotto il sole, la batteria dura per più di 20 ore in modalità GPS.
Insomma il primo è un giocattolo per chi fa finta di fare sport, il secondo è uno strumento professionale.

Gerardo Pandolfi

Scusate l'ignoranza... ma sono tentato all'acquisto e mi sovviene un dubbio...
Come mai questo Forerunner 935 costa addirittura più di un AppleWatch serie 3? Cosa rende questo garmin addirittura più oneroso di un apple?

Tolta la parte smart che è palese che l'apple sia migliore, ma per il resto proprio non capisco...mi sembra che i sensori siano gli stessi..

Grazie a tutti

Peter Parker

Sono alla ricerca di uno sportwatch con GPS che userei soprattutto per correre, ma anche per camminare in montagna. (Budget 150-200 euro)
Mi piacerebbe anche avere l'altimetro e il cardiofrequenzimetro, mentre non mi interessa molto avere la ricezione delle notifiche... ce ne sono con queste caratteristiche e in questa fascia di prezzo?

Gabriele Basilico

Ciao, complimenti per la recensione, vorrei acquistare uno sportwatch e come caratteristiche andrebbero più che bene quelle del FR235 ma vorrei sapere se il sensore cardio al polso è preciso quanto quello del 935. Mi piacerebbe inoltre sapere le differenze tra il 735 ed il 935 e se avrai modo di recensire anche quello. Grazie.

Fabio conti

Riccardo complimenti per la recensione...io ho il fr235 e già da prima avrei voluto il 620....solo che mi ero avvicinato a questo sport lo scorso anno e dovevo capire se faceva per me....avevo iniziato con un amico ed ora invece sono passato a correre in una società mi alleno 6 volte a settimana e sono un mezzofondista veloce.... Volevo prendermi a questo punto il fr 935 come alleato....ma per vedere tutti i parametri devo prendere anche la fascia hrm run? O devo prendere il pod? O va bene solo l'orologio? Io faccio gare sui 5 k e 10k a volte anche i 5k in pista...e se faccio questa spesa la fare per avere più informazioni possibili e trarre tutti i vantaggi che il dispositivo possa darmi....grazie in anticipo...Fabio.

Massimo Lattanzio

Buongiorno a tutti è da poco che vi seguo...dovrei comprarmi un garmin per usarlo nella corsa allenamento/gara...avendo usato x 6 anni il kalenji 700 cw...e devo dire che è stato un ottimo compagno di avventure...quale mi consiglieresti?....Spesa Max 200/250 €. Grazie
.

Gianluca

Tutto vero anche rispetto a 235 in mio possesso per altro come dispositivo iniziale, rispetto ad altri marchi è intuitivo .
Detto cio il mio 235 se lo indossava un altra persona ci metteva un po "circa un paio di minuti" a prendere il battito preciso etc.
Ho provato il 935 fantastico "tutto" comprese le funzioni di scelta dei vari sport rispetto a 235 che consente corsa bici e poi "altri sport " che a fine allenamento categorizzi Tu.
unico punto a favore di 235 rispetto a 935 è come dicevi Tu ....la basetta di ricarica . con 235 lo tenevo indossato con questo non si può:(

The

no

Enrico

A qualcuno interessa un ForeRunner 235 in OTTIME condizioni?

Riccardo P

Certo, ci sono diverse possibilità di interazione con sensori esterni. Leggi la review sopra, è scritto tutto.

PierCarlo

Solo una domanda Riccardo: il tuo nuovo 935 volendo legge anche la fascia cardio oltre ai suoi sensori al polso?
Grazie

Riccardo P

Non sono usciti altri modelli. Non è una rubrica abbandonata perché non è proprio una rubrica. Da qualche settimana ho comprato un FR935 e venduto il mio FR630 con fascia cardio. Mi trovo bene come ai tempi della recensione, ma sono fermo da qualche giorno per un piccolo infortunio alla schiena. Questo è quanto ;)

PierCarlo

Puoi aggiornarci quale sportwatch usi ultimamente? Quale consigli per estate 2017?
Avete abbandonato questa rubrica...

claudio giovannini

Salve mi sai indicare dove a Singapore a questo prezzo. Grazie

alexanyone

Ciao riccardo sto cercando un sostituto eventuale al mio Band 2. Con questo sportwatch è possibile creare piani di allenamento indoor da palestra, da poter effettuare in casa, come con gli Allenamenti Guidati di microsoft health?

persson

"No, però se ti aggrada il 235 costa 200€ e ha tutto ciò che serve."
hmmmm. dici eh... virtual partner, assente... corse o races, assenti... tutto il comparto mappe e navigazione, assente... per come sono abituato io (possiedo 205, 305, 310xt e un 405cx... che reputo già un prodotto mediocre e con funzionalità ridotte al minimo sindacale per allenarsi) il 235 ha ben poco di quello che realmente serve per allenarsi seriamente

persson

bene,allenatevi solo con il fresco, o decidete se allenarvi sulla base del meteo, poi il giorno della maratona, (dato che si corrono tutte dalla 9 -9,30 a verso l'ora di pranzo) se fa 30° o se piove a dirotto chiedete se ve la rimandano... hahaha...

p.s. cmq i forerunner 205 e 305 il termometro ce l'hanno, è in una serie di schermate nascoste di diagnostica a cui si accede premendo in contemporanea il tasto accensione ed enter... ehhh... quelli erano dei veri strumenti di allenamento completi e specifici non ste cavolate che si è ridotta a fare la Garmin oggi con tutti sti inutili ammennicoli... notifiche, widget e solfe varie... :(

Riccardo P

Sì.

Giampaolo Parodi

Acquistato qui a Singapore per 370€ (575 dollari). Direi un ottimo affare per un device che al momento rispecchia in pieno le mie aspettative dalla recensione.

Alessio Rossi

è possibile effettuare il Test Conconi nel FR935? Grazie!!

Mynameis

E già ,comunque per 3 anni sono apposto telefoni orologi tablet ecc....non compro più niente........spero.

Ivan Pesa

Sì sono d'accordo, ci penso ancora su e poi vedo se acquistarlo..700 euro è un bel investimento

Mynameis

Io l'ho ordinato dove ho acquistato la bici mi deve arrivare,considera che hai 2 fascie che costano 130 quella triathon e 100 quella per la piscina resistente al cloro.visto le funzioni che si hanno in piu' con le fascie secondo me meritano

Ivan Pesa

Grazie! Allora forse alla fine conviene prendere il pacchetto completo.

Raskol'nikov87

Forse hai ragione tu però considera che la fascia cardio ha una previsione (in base a quel che dicono) pari al 99% rispetto ad un ecg, io poi mi scrivi tutti gli esercizi con serie effettuate e peso utilizzato un modo da tenere traccia dei vari progressi, questo metodo assai semplice è comunque molto efficace e per la mia piccola esperienza da bodybuilder è la migliore. Evidentemente questi prodotti sono quasi esclusivamente pensati per corsa bici e nuoto. Spero che con il tempo possano essere un valido aiuto anche per gli allenamenti con i pesi, per il discorso calorie forse il miglior prodotto rimane ancora lo jawbone up 3 che ha il misuratore galvánico, ma ovviamente sempre una stima rimane. Speriamo che la tecnologia migliori da questo punto di vista

greyhound

Si ma ti rendi conto che se ti devi affidare ad uno strumento impreciso come questo tanto vale valutare il carico di lavoro sostenuto in base a quanto ci si sente stanchi dopo l allenamento.

Sti strumenti sono troppo pressapochisti per essere utili...uno sportivo tiene 90bpm facendo una corsetta mentre uno non allenato li tiene stando seduto

ensi80

ma se monta lo stesso sensore garmin elevate degli altri, come fa ad avere rilevazioni più precise? non è che con i vari firmware rilasciati dopo la review del 235 le cose sono diventate uguali riprovando quest ultimo?

Raskol'nikov87

Certo hai perfettamente ragione nel d'ore che il solo battito cardiaco non può dare una stima corretta al 100%perché ciò dipende da tantissimi fattori, la genetica la percentuale di massa grassa e magra, il tipo di allenamento etc ma avere una stima maggiormente accurata non è impossibile specialmente sulle calorie consumate a riposo, 2000 calorie per uno alto 1 metro e 68 cm sono davvero troppe

greyhound

Se devi stimare le calorie bruciate dalla frequenza cardiaca tanto vale che le stimi ad occhio che tanto sei impreciso uguale..

I bpm non sono un metro di misura delle calorie bruciate dato che 2 persone possono eseguire attivita di un intensità completamente diversa pur mantenendo bpm identici

777_di_televideo

mah, sono un triatleta e runner più che decente ma quando corro un po' di musica la ascolterei molto volentieri.

marco

4 minuti e 41 secondi in maratona sono tantissimi soprattutto a ridosso delle 3 ore... comunque grazie per la recensione "consapevole"

Mynameis

Bundle tri,con 2 fascie 700 euro.

Mario

molte funzionalità che a noi sembrano solo software, devono essere supportate dall'hw, senza contare poi i materiali, comunuqe come ti hanno già suggerito sul sito trovi tutte le differenze.

Alessandro Bolzoni

ciao sotto riccardo...

Luca Bosetti

Scusa il ritardo. Non saprei risponderti in tutta onestà. Ad onore del vero ho sempre "rubato" qualcosa alla preparazione da manuale per problemi legati alla professione / figli / odio delle ripetute. Vorrei una volta riuscire a fare tutti i compiti a casa per vedere come va. In bocca al lupo e complimenti per il tuo lavoro.

lanuovaterra

SWIMMO

lanuovaterra

A quando l fc sia fuori che in piscina senza fascia con sola lettura al polso? SWIMMO con tutti i suoi problemi e la specificità sul nuoto, ci riesce. GARMIN, come on!

Ivan Pesa

Ciao riccardo, sii paziehte ma non mi è chiaro se sia possibile (e conveniente) acquistare solo l'orologio e la fascia run separatamente in un secondo momento piuttosto che fare l'acquisto completo (questa seconda ipotesi mi sembra molto più costosa)

pioppone

scusami deve essere l'antistamico che sto prendendo, ho letto male io!!!

Ruppolo

Ci credo con quello che costa ci mancherebbe altro che non funzionasse per due passi o una corsetta. Non ho visto pero' se il software apple sia all'altezza di garmi o se si interfaccia a Strava in qualche modo. Il bello di questi garmin è l'autonomia ci puoi fare anche 20 uscite se non si corre per tempi lunghi ma comunque 10 sicuri con tutto attivo. I garmin poi hanno un cinturino comodissimo, sia nel materiale morbido che nella chiusura.

Raskol'nikov87

Quando mi alleno utilizzo la fascia cardio quindi le misurazione delle calorie bruciate avvengono in base alla frequenza cardiaca (così com'è fa anche polare ad esempio). Il bmr invece è totalmente sballato nonostante le mie doti misurazione del battito cardiaco al polso mi sembrano molto accurate

Ruppolo

Gia' il 630 è abbastanza costoso ma paghi anche l'app, l'autonomia super, la precisione e sembra un bell'investimento

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