24 Febbraio 2017
Arriva da Singapore una nuova concezione di camera, che potrebbe introdurre nel prossimo futuro una miglior precisione nel rilevare ostacoli sia nei droni, che nei veicoli a guida autonoma. Sviluppata dal professore Chen Shoushun dell'università Nanyang Technological di Singapore, questa camera si propone come la soluzione migliore per avere una visione in tempo reale di ciò che accade intorno ad un mezzo terrestre o aereo.
Come funziona ? Si tratta di una fotocamera ultraveloce ad alto contrasto, in grado di registrare le variazioni di luminosità a intervalli di tempo quantificabili in nanosecondi, per avere un tracking continuo in tempo reale di movimento e posizione degli oggetti nell'ambiente circostante.
Le videocamere attualmente utilizzate non sono in grado di operare allo stesso modo, in quanto i tempi di elaborazione delle immagini non possono risultare adeguati ed utili all'analisi dell'ambiente circostante. Anche le camere ad alta velocità in grado di generare flussi a 120 fps, producono gigabyte di dati, che nei fatti creano un lag notevole per l'analisi, rendendosi di fatto inutilizzabili come precisione nei sistemi di autoguida e anticollisione. A seguire una clip, che illustra il modo di funzionamento di questa camera ultraveloce.
Chiamata Celex , la fotocamera ha cominciato a prendere vita nel lontano 2009 ed ora è da poco entrata nella prima fase prototipale. Il team sostiene che è in grado di rilevare movimenti minimi ed oggetti in tempo reale, memorizzando le immagini in un nuovo formato particolarmente compresso, per facilitare il dialogo con il processore integrato.
Quest'ultimo, è in grado di analizzare la variazioni d'intensità luminosa dei singoli pixel sul sensore, evitando l'analisi delle immagini nella loro interezza e velocizzando il processo. Come ulteriore effetto utile di questo approccio, lo sfondo viene distinto meglio dagli oggetti in primo piano, fornendo al processore una maggior rapidità nell'elaborare una risposta utile.
Pare che questa innovativa camera abbia già suscitato l'interesse di alcune aziende private che operano nel settore dei droni e e delle automobili, pertanto è già stata creata una società esterna chiamata Hillhouse Tech, che gestirà la commercializzazione nel prossimo futuro.
Il primo prototipo di Celex è stato mostrato a fine gennaio durante l'evento 2017 IS & T International Symposium on Electronic Imaging (EI 2017), mentre la ricerca è stata pubblicata dal Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE).
Commenti
Prevedo una marea di scerzi/truffe alla prossime auto a guida autonoma:
tra qualche anno per le rapine basteranno qualche faro puntato a dovere ed un lenzuolo per imitare un grosso oggetto: auto ferme pronte per essere saccheggiate.
Quel video mi ha fatto venire nostalgia di Hong Kong...
Decisamente impressionante.
Sarà usata per i nuovi autovelox...