11 Marzo 2017
Un'altra importante operazione di mercato si fa largo all'orizzonte, sostenuta da importanti testate come il Financial Times e Reuters. Seconda quanto affermato, il colosso della musica in streaming, Spotify, si troverebbe in trattative avanzate per l'acquisizione di SoundCloud. Sebbene il noto servizio di streming abbia da poco raggiunto i 40 milioni di iscritti, si tratterebbe di una mossa sul mercato finalizzata ad affrontare meglio i competitor, primo tra tutti Apple Music, in forte crescita durante l'ultimo anno con i suoi oltre 17 milioni di abbonati.
L'operazione potrebbe valere circa 1 miliardo di dollari, secondo le stime sul valore di SoundCloud, pubblicate da Bloomberg lo scorso luglio, tuttavia si tratta di dati non ufficiali e pertanto da prendere con la dovuta cautela.
Nessuna delle due aziende ha voluto commentare la notizia, tuttavia sembra che l'operazione sia davvero imminente. Nel caso dovessero emergere ulteriori dettagli, vi aggiorneremo nelle prossime ore.
Commenti
Quelli di Spotify potrebbero imparare dagli sviluppatori di Soundcloud, la loro app è fantastica su Android.
Quoto, anche io fatto alcuni mashup/bootleg e mi ha dato parecchio filo da torcere col copyright, ma aldilà di questo c'erano molti DJ emergenti su questa piattaforma che mi piaceva ascoltare, cioè quando voglio ascoltare qualcosa di nuovo vado diretto su Soundcloud; e adesso? Spero rimangano le cose come stanno o che facciano diventare Soundcloud free e con delle pubblicità una tantum
No per favore, prima che poi piazzano un abbonamento pure per ascoltare degli snippet delle tracce che dovranno uscire e dei podcast.
Speriamo di no
Ah ecco,quindi sottoscrivendo un abbonamento a spotify posso anche ascoltare le cover caxxute di soundcloud!Ma per piacere!
SoundClud per me può fallire. Dopo avermi bannato perché avevo usato le tracce vocali di alcune canzoni per dei remix, per me può fallire. Dico io SE É UN REMIX É OVVIO CHE MI SERVE LA TRACCIA AUDIO DELLA CANZONE ORIGINALE COME VOCALS, SI CHIAMA REMIX PER QUALCOSA NO
Sapevo, ma non vorrei sbagliarmi, che era nato da una startup italiana di Bologna per poi essere ceduta ad un gruppo straniero. Comunque ha natura italiana ed è stato un peccato perderlo come integrazione di Spotify, era un'accoppiata vincente.
Oltretutto credo che i problemi fossero di natura contrattuale perché da quello che ho letto settimane fa non si tratta di uno stop temporaneo ma una separazione definitiva.
problemi con MusixMatch (che tra l'altro dovrebbe essere un servizio italiano)
Ma poi i testi delle canzoni che fine hanno fatto??
se può servire a tenerlo aperto ben venga
da una parte mi dispiace, è un bel servizio SC, sarebbe un peccato perderlo.