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Test foto da HDblog.it: HTC One M8, Lumia 1020, Samsung Galaxy S5, Galaxy K Zoom, Xperia Z2

29 Maggio 2014 366

Cinque smartphone dotati di prestanti fotocamere si affrontano nella nostra nuova prova comparativa: quattro modelli realizzati nel 2014, HTC One M8, Xperia Z2, Galaxy S5 e Galaxy K Zoom, più il Nokia Lumia 1020, che, pur essendo arrivato sul mercato nel 2013, rappresenta tutt'ora un prodotto di riferimento nella categoria dei cameraphone.


Abbiamo trascorso due intense giornate in una sessione di test "full immersion" in compagnia dei cinque smartphone, affrontando le condizioni di ripresa più disparate per mettere in evidenza pregi e debolezze dei contendenti. Due modelli, Xperia Z2 e Samsung Galaxy S5, propongono delle fotocamere "tradizionali" che non incidono in alcun modo sul form factor del dispositivo, HTC One M8, integra un'innovativa doppia fotocamera posteriore, mentre Nokia Lumia 1020 e Samsung Galaxy K Zoom sono dei cameraphone "estremi", il primo dotato di un sensore da 41 megapixel che ha condizionato la conformazione della backcover posteriore, il secondo dotato di un zoom ottico 10x estraibile, con un impatto altrettanto evidente sul design dello smartphone. Sia Nokia, sia Samsung hanno comunque svolto un ottimo lavoro integrando sensori ed ottiche molto complesse, preservando nei limiti del possibile gli aspetti dell'ergonomia.

Tutte le foto sono state realizzate scegliendo la modalità di scatto in automatico per fornire una base di partenza comune su cui effettuare le valutazioni. Per tutti gli smartphone il formato delle foto è quello in 16:9. Dopo ogni sessione di scatti è possibile esaminare i crop al 100% che semplificano la comparazione delle foto e visualizzare gli scatti nel formato origianle comprensivi dei dati Exif.

Scatto in diurna, esposizione e contrasto

La prima sessione di scatti è stata realizzata in diurna in condizioni di luce ottimali. Il primo ordine di considerazioni riguarda i parametri dell'esposizione e del contrasto, con scelte evidentemente differenti effettuate dagli automatismi dei singoli dispositivi.

HTC One M8 perde alcuni dei dettagli nelle zone d'ombra, Xperia Z2 e Samsung Galaxy S5 tendono ad una leggera sovraesposizione della scena, mentre Lumia 1020 e Galaxy K Zoom espongono correttamente. Diversa è anche l'impostazioni di fabbrica relativa al contrasto, con Xperia Z2 e Samsung Galaxy S5 che presentano un contrasto più marcato, seguiti da HTC One M8. Nokia Lumia 1020 mostra la resa più equilibrata del gruppo esibendo una gamma dinamica estesa (ved. ad esempio, i dettagli nella zona d'ombra formata dalle foglie dell'albero. Galaxy K Zoom, nel primo scatto, mostra un contrasto poco marcato.

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel
Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom

Il crop al 100% mostra le differenze in termini di risoluzione tra i cinque terminali, mettendo in evidenza il livello di ingrandimento massimo che è possibile ottenere dai vari dispositivi. Si spazia da 4 megapixel di HTC One M8 ai 34 megapixel del Nokia Lumia 1020. La prima sequenza di crop inizia a mettere in evidenza anche una seconda caratteristica, ovvero una differente gestione dei dettagli più minuti della scena (si veda la resa dell'erba). Da questo punto di vista, HTC One M8 è penalizzato dalla scarsa risoluzione, mentre Lumia 1020 vanta la resa migliore del gruppo, anche grazie all'applicazione di una maschera di contrasto molto naturale che non stravolge la resa dei dettagli più minuti. Xperia Z2 e Galaxy S5 da un lato colpiscono per il contasto forte ed una resa più "d'impatto", che, tuttavia, fa correrere il rischio di perdere i microdettagli. Galaxy K Zoom continua a proporre un approccio più morbido e naturale, senza calcare la mano sul contrasto (probabilmente penalizzato nel primo scatto anche dall'esposizione del complesso gruppo ottico alla luce solare)

Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Nitidezza e resa del colore

La seconda sessione di scatti permette di riflettere sul concetto di "nitidezza" e sull'approccio utilizzato dai vari produttori di smartphone per gestire tale parametro; concetto di nitidezza che, pur essendo indubbiamente determinato anche dalla risoluzione non coincide del tutto con esso. I cinque scatti mostrano foto con vari livelli di nitidezza, che spaziano dalla resa "morbida" e naturale come le caso di HTC One M8 e Lumia 1020 ad una resa caratterizzata da una maschera di contrasto più marcata (si veda Xperia Z2 e Galaxy S5).

Nota di merito al Lumia 1020 che ha la capacità di riprodurre i dettagli più fini in maniera molto naturale, sia negli scatti da 5 megapixel con pixel oversampling, sia nelle foto da 34 megapixel.

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel
Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom

Non si può non citare il fatto che la nitidezza, di per sè, è un parametro che, slegato dal mezzo finale che si utilizza per osservare le foto non ha molto senso. Un fotografo o un fotoamatore esperto sa che l'intensità della maschera di contrasto si applica in relazione alla dimensione della foto, al supporto finale (verrà osservata solo a monitor, sarà stampata e a che dimensione?) e anche al tipo di soggetto.

Le valutazioni che facciamo in questa sede sono effettuate osservando le foto su di un monitor da 23" FullHD, opportunamente tarato, ma sarebbero probabilmente differenti osservando le foto sul display dello smartphone e di questa circostanza i produttori sono evidentemente consapevoli, prediligendo setup dell'immagine che, in alcuni casi, sono ottimizzati per la visualizzazione delle immagini sui display degli smartphone (ad esempio i contrasti forti delle immagini del Galaxy S5 ben si prestano alle caratteristiche dell'AMOLED Samsung).

Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Nota: Cosa direbbe e cosa penserebbe un fotografo in relazione al parametro della nitidezza? Il primo appunto potrebbe essere legato alla considerazione del fatto che mentre una foto "poco" nitida può essere corretta in maniera molto semplice con una maschera di contrasto applicabile a posteriori, difficilmente si possono recuperare i dettagli perduti dopo l'applicazione di una maschera di contrasto molto marcata. Tradotto in termini pratici, in questa sequenza di scatti è più semplice ottenere una maggiore nitidezza su HTC One M8, piuttosto che recuperare dettagli dalle fronde degli alberi nella foto di Xperia Z2. Ma quando il parametro della "nitidezza" può essere definito "corretto" ? Il fotografo segnerebbe una linea di demarcazione tra una resa naturale, ovvero un'immagine non troppo differente da quella reale ed una innaturale, ovvero caratterizzata da artefatti digitali più o meno marcati. Applicando tale ultimo parametro, gli smartphone che hanno una resa più naturale sono HTC One M8, Lumia 1020 e Galaxy K Zoom, mentre Xperia Z2 e Samsung Galaxy S5 presentano una maschera di contrasto eccessivamente marcata.

Per quanto riguarda la resa cromatica, i cinque smartphone esibiscono ciascuno una propria interpretazione della scena, si vedano le grandi differenze esistenti nella resa del cielo e del verde degli alberi. La "realtà" a volte è meno accattivante della "rappresentazione" e se da un lato il cielo blu che vira all'azzuro di HTC One M8, l'erba verde intenso del Lumia 1020 e i contrasti forti del Galaxy S5 e di Z2 sono accattivanti, paradossalmente lo scatto, apparentemente più "scialbo" dal punto di vista cromatico, quello di Galaxy K Zoom, è anche quello più vicino ai colori della scena reale con le condizioni di luce esistenti al momento della ripresa.

Nitidezza contrasti e capacità di riprodurre i dettagli sono i protagonisti anche della terza sessione di scatti. Samsung Galaxy S5 propone una scena che, a prima vista è la più accattivante e gradevole, grazie al contrasto ed alla nitidezza. Una maschera di contastro più convincente di quella di Xperia Z2 che "pasticcia" un po' troppo i dettagli più minuti, dimostrando che un setup di fabbrica errato in origine può creare più danni che benefici. Si guardi, ad esempio il confronto con la foto di HTC One M8, che pur avendo una risoluzione molto inferiore, di fatto, veicola una quantità di informazioni sulla resa dell'erba non tanto diversa, rispetto allo scatto di Xperia Z2 in cui i dettagli si perdono in più punti perchè "travolti" da una maschera di contrasto eccessiva. Quanti fili d'erba riuscite a contare nello scatto di One M8 e quanti in quello di Xperia Z2?

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel
Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom

Nokia Lumia 1020 torna a "stupire" quando è chiamato alla riproduzione di scene come quelle appena mostrate, grazie ad una capacità non comune di "cesellare" letteralmente soggetti difficili, come l'erba, grazie alla modalità di scatto da 5 megapixel in oversampling.

Galaxy K Zoom inizia a mostrare alcuni limiti legati al complesso gruppo ottico integrato che, dovendo coprire più lunghezze focali, è più esposto ad aberrazioni cromatiche e presenta, alla massima apertura grandangolare un calo di nitidezza piuttosto marcato ai bordi del fotogramma. Come diremo in seguito, tale circostanza rappresenta lo scotto da pagare per avere una versatilità di utilizzo "estrema" dello smartphone, in grado di coprire un range focale molto esteso. La resa al centro del fotogramma resta naturale senza eccessiva enfasi nè sui colori, nè sui contrasti.

Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Esterna - Cielo nuvoloso

Restiamo in esterna, ma con condizioni di luce diverse dai precedenti scatti. Il cielo è coperto e la giornata volge al termine. Una scena difficile da esporre perchè include una porzione di cielo e una zona sottostante che è meno illuminata. Una scena adatta ad una ripresa in HDR, che, in ogni caso decidiamo di non attivare per valutare il comportamento degli smartphone in modalitò automatica.

HTC One M8 produce una file dai contrasti forti, cielo in parte bruciato, zone in ombra abbastanza scure, ma una file che nel complesso resta piacevole anche per quanto riguarda la resa cromatica. Xperia Z2 sembra maggiormente in difficoltà dal punto di vista della fedeltà cromatica (si veda il lastricato con una dominante magenta in alcuni tratti. L'esposizione nel complesso è sufficientemente uniforme rappresentando un buon compromesso per cogliere sia i dettagli del cielo, sia quelli delle costruzioni

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel

Nokia Lumia 1020 punta tutto sulla riproduzione del cielo, creando un file abbastanza buio nel resto del fotogramma, mentre, con un approccio diametralmente opposto si trova Samsung Galaxy S5 che, pur portando al limite l'esposizione del cielo (e bruciandolo in alcune parti), produce il fotogramma più "brillante" per quanto riguarda la resa degli edifici. Galaxy S5 Zoom segue un approccio simile per quanto per quanto riguarda l'esposizione, marcando meno i contrasti della scena.

Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom

L'esame dei crop al 100% consente di evidenziare delle ulteriori differenze nella resa. Nonostante i soli 4 megapixel, HTC One M8 riesce a produrre una scena caratterizzata dal buon contrasto ed a riprodurre un buon numero di dettagli sull'edificio. Il crop conferma la "crisi" di Xperia Z2 che perde molti dettagli dell'edificio, verosimilmente per un algoritmo di riduzione del rumore digitale piuttosto aggressivo. Si tenga presente che lo scatto di Xperia Z2 è stato realizzato con un tempo di esposizione (scelto in automatico dalla fotocamera) pari a 1/320 di secondo, che previene il rischio di mosso anche a mano libera.

La scelta dell'esposizione effettuata dal Lumia 1020 non consente di cogliere la consueta gran quantità di dettagli resa possibile dall'oversampling del Lumia 1020, ma quelli rilevanti non mancano. Galaxy S5, al contrario, grazie al contrasto elevato che caratterizza tutti i suoi scatti fa stagliare nitidamente la scritta sull'edificio. Non male la resa di Galaxy K Zoom, indubbiamente migliore di quella di Z2, benchè meno contrastata rispetto alla foto del compagno di scuderia Galaxy S5.

Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Secondo scatto in esterna con cielo nuovoloso per valutare la costanza del comportamento dei dispositivi con condizioni di scatto simili. HTC One rinuncia a buona parte del cielo, ma il fotogramma risulta ugualmente abbastanza scuro nelle zone d'ombra (si veda l'area sotto lo stabile a destra). Xperia Z2 in questa occasione dà maggiore prevalenza alla parte bassa della scena, portando al limite l'esposizione del cielo, ma ottenendo dettagli migliori nel resto del fotogramma.

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel

Nokia Lumia 1020 pur bruciando parte del cielo produce una foto sottoesposta nel resto del fotogramma, mentre due dispositivi Samsung continunano ad esporre sulla parte più scura del frame rendendolo ben leggibile e rinunciando a parte del cielo.

Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom

L'esame del crop al 100% riconferma quanto visto nel primo scatto con il cielo nuovoloso, con l'importante passo avanti dell'Xperia Z2 che produce un file più dettagliato del precedente.

Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Nota: Cosa cercherebbe e cosa farebbe un fotografo in questi casi, avendo a disposizione i cinque smartphone? La tentazione di attivare la modalità HDR offerta da alcuni dei modelli citati (Lumia 1020 la supporta solo con software esterni) è forte per l'utente finale, ma verrebbe esclusa quasi a priori perchè, anche se molto migliorati nel tempo, gli algoritmi per l'HDR producono dei file che possono risultare abbastanza "artificiali" ad un occhio allenato.

Ragionando in "digitale", il fotografo non si affiderebbe agli automatismi dei cinque smartphone e cercherebbe di esporrre su uno dei punti più luminosi prevedendo un successivo intervento per recuperare le zone in ombra. Da questo punto di vista, i device più apprezzati sono il Nokia Lumia 1020, che offre la possibilità di scattare in modalità RAW e il Galaxy K-Zoom che consente di gestire in maniera del tutto indipendente il punto di messa a fuoco e quello di esposizione. Verrebbe apprezzato meno Xperia Z2 che non prevede il blocco AE/AF. Potrà poi sembrare banale, ma corrispondente al modo di ragionare di un fotografo, scegliere un'inquadratura che esclude o che assegna un peso minore ad elementi della composizione che condizionano l'esposizione (in questo caso la porzione di cielo molto più luminosa del resto).

Close-up e Ritratto

Si passa al close-up (chiamare gli scatti ravvicinati "macro" con uno smartphone appare un azzardo) con una sequenza di scatti in esterna e buona luce ambientale. Una foto ad un soggetto "difficile" visto il colore rosso che mette spesso in crisi le fotocamere degli smartphone (e non solo degli smartphone).

HTC One M8 riesce a convincere grazie ad una buon livello di dettaglio reso possibile anche da una corretta gestione del rosso, un po' al limite l'esposizione della scena da parte di Xperia Z2 che determina una resa del rosso un po' troppo sbiadita, mentre il Nokia Lumia 1020 paga lo scotto del punto di esposizione che coincide con quello di messa a fuoco; mettendo a fuoco un soggetto di piccole dimensioni, l'esposizione viene letta in quel punto, una circostanza che, in questo caso ha portato ad una sottoesposizione del resto della scena.

Nota: Un fotoamatore esperto o un fotografo in questo caso, dopo aver bloccato la messa a fuoco sull'oggetto, sarebbe intervenuto manualmente per modificare l'esposizione (opzione possibile con Nokia Lumia 1020). Il rosso del Lumia 1020, complice anche la tendenza del Lumia a preferire tonalità più calde, appare abbastanza "impastato".

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel

Samsung Galaxy S5 sfodera ancora una volta contrasto e saturazione dei colori decisi producendo un file con un rosso carico, ma ancora in grado di evidenziare dettagli dell'oggetto. Galaxy K Zoom produce un file sufficientemente dettagliato e con un buon contrasto (seppur non così enfatizzato come quello del Galaxy S5).

Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom

Da evidenziare, per quanto riguarda le macro, anche la differente prestazione in termini di velocità dell'autofocus e di distanza minima di messa a fuoco. HTC One M8 si distingue per entrambi i parametri, mentre la modalità automatica del Nokia Lumia 1020 fa una certa fatica a gestire le riprese ravvicinate ed in più occasioni è stato necessario compiere più volte le operazioni di messa a fuoco preliminari allo scatto. Buona la prestazione dei due Samsung, mentre con Xperia Z2 è stato necessario scattare quattro foto prima di ottenere la prima con l'oggetto a fuoco. L'assenza del tap di focus e del blocco della messa a fuoco, purtroppo non aiuta con questo tipo di riprese.

Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Passiamo poi ad una foto di test che mette in evidenza la resa dell'incarnato, una valutazione utile per stabilire se i preset dei cinque smartphone sono adatti al ritratto. Il dispositivo che perde subito terreno rispetto agli altri è il Lumia 1020, che rappresenta il soggetto con tonalità della pelle innaturale. La tendenza a virare i colori verso tonalità calde, se può essere appagante in caso di riprese paesaggistiche, lo è molto meno nel caso del ritratto.

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel

HTC One M8, Samsung Galaxy S5 e Galaxy K Zoom* offrono una resa dell'incarnato più fedele e naturale, senza enfasi e senza eccessi. Meno convincente quella di Xperia Z2

Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom

L'esame dei crop al 100% in questa occasione consente di effetutare delle valutazioni sugli effetti derivanti dall'utilizzo di smartphone che prevedono un preset molto spinto dal punto di vista della maschera di contrasto. Una nitidezza "estrema" può rivelarsi controproducente nel caso del del ritratto, proprio perchè mette maggiormente in evidenza piccole imperfezioni del viso (si veda Samsung Galaxy S5 e Xperia Z2, con una resa più incisa) e Galaxy K Zoom con una ripresa un po' più "soft". Un set di foto che dimostra ancora una volta come la "nitidezza" non sia un valore da perseguire sempre e comunque ma vada dosata a seconda del soggetto da riprendere. Gusti personali a parte, si intende.

Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Parlando di ritratto è utile ricordare che la possibilità di sfruttare lo zoom ottico del Samsung Galaxy K Zoom, si traduce nella possibilità di utilizzare focali più consone al ritratto.

Nota: Anche se la quasi totalità degli smartphone è dotata di fotocamera con una focale grandangolare fissa, difficilmente un fotografo - salvo voler ottenere effetti "particolari" - sceglierebbe un'ottica grandangolare per un ritratto canonico, a causa degli inevitabili effetti di distorsione geometrica propri di tali focali, che si traducono in un'alterazione più o meno marcata delle proporzioni degli elementi del viso.

Con Galaxy K Zoom è possibile variare focale, scegliendo quelle più consone al ritratto (a partire dai 50 mm equivalenti in su), ottenendo una resa sicuramente migliore rispetto a quella garantita da un'ottica grandangolare. A risultati simili, ma tutt'altro che identici perchè l'angolo di visione resta quello della focale grandangolare, si arriva con un crop della porzione centrale dell'immagine delle foto da 34 megapixel del Lumia 1020.


Quando si tratta di zoom, c'è poco da fare contro Galaxy K Zoom

Il titolo del paragrafo è sufficientemente eloquente. Confessiamo che, anche prima di provare lo smartphone, immaginavamo che le sue caratteristiche tecniche avrebbero segnato un divario non facilmente colmabile dagli altri partecipanti alla prova ed alla fine del test non possiamo che confermare quanto era piuttosto ovvio. Difficile tenere testa ad uno zoom ottico 10x per un qualsiasi smartphone dotato di zoom digitale, sia per qualità sia, in quasi tutti i casi, per portata massima.

La serie di scatti riportata di seguito è formata da 5 coppie di scatti, ciascuna coppia è formata dalla foto con lo zoom minimo e massimo di ciascuno smartphone. HTC One M8 paga pesantemente il prezzo di un sensore da 4 megapixel che rende decisamente sconsigliato l'utilizzo dello zoom digitale a causa di un risultato decisamente deludente. Xperia Z2 al livello di ingrandimento massimo consente di cogliere dettagli della scena molto lontani dallo spettatore, ma la qualità è tutt'altro che entusiasmante.

Zoom minimo e massimo HTC One M8 (foto di sinistra) Xperia Z2 (foto di destra)

Lumia 1020 grazie al sensore da 41 megapixel riesce ad offrire uno zoom digitale massimo di 3X garantendo un'ottima qualità di immagine. 3X sono pochi per tenere testa ai 10X ottici (sommati allo zoom digitale) di Galaxy K Zoom, ma la qualità non è in discussione. Il risultato del Samsung Galaxy S5 sorprende positivamente visto che la qualità dello zoom digitale è decisamente buona anche alla portata massima a conferma che gli algoritmi di interpolazione dell'immagine sono stati sviluppati molto bene da Samsung.

Zoom minimo e massimo Lumia 1020 (foto di sinistra) Samsung Galaxy S5 (foto di destra)

Quanto entra in azione il Galaxy K Zoom, però, la partita si chiude un po' per tutti. Impressionante il livello di zoom massimo digitale, che trasforma lo smartphone in un vero e proprio "cecchino" e, battute a parte, lo rende adatto a molteplici utilizzi, dalle riprese sportive alla caccia fotografica.

Zoom minimo (sinistra) zoom massimo digitale (destra)Samsunga Galaxy K Zoom

Galaxy K Zoom offre la possibilità di raggiungere livelli di zoom decisamente elevati, privilegiando la qualità se si sceglie di sfruttare solo lo zoom ottico 10x senza spingersi oltre con quello digitale. L'ultima foto mette in evidenza una possibilità ulteriore a disposizione dei possessori di uno smartphone Nokia Lumia 1020 che possono sfruttare l'ampio sensore da 41 megapixel per ricavare un crop dell'immagine. La qualità, anche se elevata non è paragonabile a quella offerta dallo zoom ottico del Galaxy K.

Zoom massimo ottico Samsung Galaxy K Zoom (sinistra) - Crop della foto da 34 megapixel del Lumia 1020
Foto originali: HTC One M8 (zoom minimo/zoom massimo) - Xperia Z2 (zoom minimo/zoom massimo) - Lumia 1020 (zoom minimo 5 MP/zoom minimo 34 MP/zoom massimo) - Samsung Galaxy S5 (zoom minimo/zoom massimo) - Samsung Galaxy K Zoom (zoom minimo/zoom massimo ottico/zoom massimo digitale)

Restando in tema di Zoom, non possiamo non evidenziare le possibilità offerte dal Galaxy K Zoom, che è stato l'unico del gruppo a consentirci di scattare foto come quelle che seguono. Un risultato reso possibile non soltanto dallo zoom, ma anche in virtù di tempi di scatto decisamente ridotti (che non fanno perdere l'attimo) e dello stabilizzatore ottico che risulta indispensabile per scattare a mano libera con le focali più lunghe.


Da notare, inoltre, che i cali di nitidezza ai bordi, che caratterizzano le foto in 16:9 scattate con la focale massima, sono molto meno presenti nelle foto con focale più lunga. Una circostanza che suggerisce una maggiore ottimizzazione del gruppo ottico alle riprese lato tele.

Tempi di scatto rapidi come quelli di Galaxy K Zoom li ha ottenuti HTC One M8 ed S5, mentre con Lumia 1020 la velocità operativa cala, non solo in scrittura del file, ma anche durante le riprese più concitate come quelle a soggetti in rapido movimento.

Scatti in notturna

Entriamo in un terreno molto difficile, ovvero quello degli scatti in notturna che mette alla prova la capacità degli smartphone di gestire il rumore digitale, catturare una quantità di luce adeguata per cogliere la maggior quantità di dettagli e contenere il rischio di scatti mossi.

La prima sequenza di foto consente di effettuare un primo ordine di valutazioni, ma preliminarmente suggeriamo di soffermarsi su due elementi della scena, gli alberi sullo sfondo e la statua a sinistra. Questi punti rappresentano, rispettivamente, il punto meno luminoso e più luminoso della foto. Tutto, o molto, torna quindi a ruotare attorno alla scelta che lo smartphone fa in automatico del punto di esposizione e molto altro dipende dalle eventuali capacità dell'utente di ragionare, indipendentemente dagli automatismi dello smartphone, variando manualmente il punto - se possibile - con lo specifico smartphone.

Continuiamo, quindi, ad usare gli smartphone in automatico ed arriviamo alle seguenti conclusioni. HTC One M8 sceglie di esporre sul punto più luminoso e conserva buoni dettagli della zona e delle aree adiacenti, meno nelle zone in ombra. Xperia Z2 aumenta la luminosità della scena e, parallelamente, il punto più luminoso perde progressivamente dettaglio.

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel

Il trend prosegue con Lumia 1020 che preferisce catturare il maggior numero di dettagli in tutto il fotogramma, sacrificando in maniera importante il punto più luminoso, un sacrificio che può starci, se l'obiettivo è quello di avere una riproduzione che dà prevalenza alla scena nel suo complesso. Il contrasto molto marcato del Galaxy S5 non aiuta a far emergere i dettagli della zona retrostante il monumento, ma il punto più luminoso viene comunque sovraesposto. Molto equilibrato la scelta del Galaxy K Zoom che bilancia bene la lettura delle due zone dello scenario (sfondo in ombra e primo piano).

Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom

Nota: anche in questa occasione il fotografo avrebbe rinunciato agli automatismi, riflettendo sullo scopo della foto che deve avere per forza di cose un centro di interesse, ovvero un nucleo centrale che deve catturare l'attenzione dello spettatore. Il fotografo avrebbe preliminarmente deciso a quale elemento dare prevalenza. Era più importante la statua a sinistra o l'intera scena? Dopo la risposta, si sarebbe passati alla scelta di un'esposizione funzionale al messaggio.

L'esame dei crop al 100% fornisce ulteriori indicazioni sui filtri di riduzione del rumore digitale e sul bilanciamento del bianco. Tendente a tonalità fredde il monumento di HTC One M8, rumore digitale contenuto, ma non quanto ci si aspetterebbe da un sensore da 4 megapixel di ampie dimensioni. Discreta la resa di Xperia Z2 con un rumore non invasivo che non pregiudica troppo la nitidezza. Si fa presente, in ogni caso, che il tempo di esposizione è stato impostato in automatico a 1/16 di secondo a 1250 ISO, quindi il rischio di mosso è dietro l'angolo, vista l'assenza di stabilizzatore ottico.

Lumia 1020 mostra letteralmente i muscoli quando si passa ad esaminare gli scatti da 5 megapixel. Grazie all'oversampling e allo stabilizzatore ottico, il file è estremamente dettagliato e con un rumore digitale trascurabile. Il crop di Galaxy S5 presenta poco rumore digitale, ma il risultato è raggiunto sacrificando abbastanza i dettagli, mentre il compagno di scuderia Galaxy K Zoom gestisce in maniera meno decisa il rumore digitale, evitando il classico "effetto acquerello"

Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Le luci artificiali

Conosciamo abbastanza bene la fontana presente nella successiva sequenza di scatti, al pari della luce ambientale che la illumina. In più occasioni l'abbiamo usata per mettere alla prova gli automatismi degli smartphone, chiamati a fare una scelta sulla temperatura di colore. Una fontana che, senza troppi giri di parole, rappresenta una vera e propria spina nel fianco per Nokia Lumia 1020 che torna a riproporre una poco fedele dominante giallastra che pervade tutto il frame.

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel

Il vincitore della difficile prova di bilanciamento del bianco è il Galaxy K Zoom, che produce non soltanto il frame più fedele a livello cromatico (si noti la capacità di discernere correttamente la luce artificiale dello sfondo - tendente al giallo anche nella scena reale - da quella che illumina la fontana), ma anche ben dettagliato, merito dello stabilizzatore ottico che consente di scattare con tempi quasi proibitivi a mano libera (in questo caso ad 1/6 di secondo).

Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom

Anche HTC One M8 e Samsung Galaxy S5 producono risultati degni di nota, mentre Xperia Z2 introduce una leggera dominante magenta che stempera un po' l'atmosfera originale della scena. Torna anche in questa foto l'algoritmo di soppressione del rumore digitale molto marcato di Galaxy S5 (in questa foto, anche troppo marcato in alcuni punti), mentre quello di Z2 è un po' più "soft"

Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Lumia 1020 è abbastanza imprevedibile nelle valutazioni sulle luci artificiali in modalità automatica, visto che questa seconda sequenza di scatti, evidenzia, al contrario, una gestione corretta tenuto conto della resa della parete dell'edificio a destra. Sia chiaro, anche gli altri smartphone riproducono la superfice con temperature dei colori differenti, ma Lumia 1020, nel complesso è quello che propone interpretazioni più "ballerine" anche riprendendo lo stesso soggetto con più foto a breve distanza l'una dall'altra.

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel
Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom

Lumia 1020 si fa perdonare con una resa dei dettagli nelle zone d'ombra che è la migliore del gruppo. Nokia, a nostro avviso, è l'azienda che è tutt'ora avanti rispetto alle altre per quanto riguarda lo sviluppo degli algoritmi di soppressione del rumore digitale. Solo Nokia è riuscita a trovare un compromesso così convincente per ottenere una resa sufficientemente naturale o gradevole che dir si voglia, di porzioni di scena poco illuminate.

Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Scatto in notturna, luminosità molto bassa, luce artificiale

La strada fotografata nelle foto che seguono è illuminata in maniera molto debole. Ottiche luminose ed algoritmi di riduzione del rumore efficienti, unitamente a sistemi di stabilizzazione sofisticati sono le "armi" utilizzate dai cameraphone per affrontare una test notturno molto impegnativo. Non occorre commentare eccessivamente gli scatti per individuare lo smartphone in grado di catturare il maggior numero di dettagli rappresentandoli con una qualità molto elevata, ovvero Nokia Lumia 1020.

La scena risulta perfettamente leggibile in ogni sua parte, con tanti dettagli sulle pareti in pietra dell'edificio e sul lastricato, sia nella foto da 5 megapixel con oversampling, sia in quella da 34 megapixel. Il Galaxy K Zoom prova a rispondere, senza spingere al massimo la luminosità, con una foto che, a prima vista, appare molto scura, ma che, in realtà, è quella più simile all'aspetto reale della scena. Galaxy K Zoom cerca di preservare una discreta quantità di dettagli, senza applicare una maschera di contrasto molto decisa.

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel

HTC One M8 e Samsung Galaxy S5 deludono. Il primo un po' di più, perchè qui non si vedono i più volte citati vantaggi in condizioni di luce particolarmente difficili da gestire, derivanti dall'integrazione di un sensore di ampie dimensioni con risoluzione non elevata. Quello che si nota è rumore di crominanza (le macchie gialle e magenta visibili sulla pavimentazione) che è stato "spalmato" dall'algoritmo di compressione del rumore digitale e scarso dettaglio.

Galaxy S5 delude, ma per altri motivi, visto che il filtro di riduzione del rumore introduce un poco gradevole effetto acquerello in tutto il fotogramma, sostituendo i dettagli con macchie più o meno informi di colore. Chiude il gruppo Xperia Z2 che, oltre a presentare gli effetti negativi legati all'applicazione del filtro digitale, evidenzia delle difficoltà nella messa a fuoco della scena.

Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom

Quanto sopra riportato appare ancor più evidente esaminando i crop al 100% dei tre smartphone.

Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Scatti in interna. Luce artificiale (bilanciamento del bianco) no flash

La serie di scatti in interna con luce fluorescente (tonalità calda), mette in evidenza l'efficienza dei sistemi di bilanciamento del bianco dei cinque smartphone. I risultati migliori vengono ottenuti dal Galaxy K Zoom e HTC One M8 (che tuttavia abbassa uno po' la saturazione generale della scena). In terza posizione si collocano Nokia Lumia 1020, seguito da S5. Xperia Z2 nuovamente il fanalino di coda del gruppo, a causa della tonalità giallastra che pervade l'intero fotogramma.

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel
Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom

Il crop al 100% evidenzia i vantaggi del sistema di stabilizzazione ottica che in interna consente di acquisire foto con meno mosso e più dettagli. Si noti, ad esempio i particolari sul becco e sotto l'occhio sinistro della statuetta nella foto del Galaxy K Zoom.

Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Flash in interna (con luce ambientale insufficiente per una corretta esposizione)

Il gruppo dei cinque smartphone provati è dotato di flash molto diversi tra loro. Si va dal singolo flash a LED di Xperia Z2 ed S5 al doppio flash LED di HTC One, per arrivare ai potenti flash Xeno di Nokia Lumia 1020 e Samsung Galaxy K Zoom.

Nota: Un flash integrato in uno smartphone deve essere in primo luogo controllato in maniera accurata dal software di gestione, perchè le possibilità di manovra rispetto al flash di una fotocamera reflex, soprattutto se separato dal corpo macchina, sono decisamente più ridotte. Il flash di uno smartphone non può essere orientato, non può essere regolato in maniera accurata nella potenza, la maggior parte del lavoro viene svolto dal software di gestione.

Il primo test del flash è stato compiuto in un ambiente poco illuminato ed è volto a valutare due aspetti: capacità di esporre correttamente la scena e resa dei colori. HTC One M8 ha prodotto una quantità di luce sufficiente, anche se non tutta la scena è stata rischiarata adeguatamente (ved, parete rimasta in ombra), la gestione della potenza del flash è apparsa in ogni caso abbastanza "conservativa". I colori, di conseguenza, per quanto corretti non riescono ad avere la "brillantezza" tipica di una foto correttamente esposta. Buona la prestazione di Xperia Z2 che produce un fotogramma ben esposto in ogni sua parte e una resa cromatica fedele.

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel

Nokia Lumia 1020 torna a mostrare i muscoli grazie al flash Xeno, non solo potente, ma molto ben gestito. Tutta la scena è illuminata in maniera ottimale e i colori sono fedeli, ma al tempo stesso molto vividi. Il singolo flash a LED di Galaxy S5 fornisce una potenza equiparabile a quella dell'Xperia Z2, anche se i colori risultano un po' più spenti. Galaxy K Zoom, purtroppo, paga dazio nella specifica prova e non gestisce adeguatamente il potente flash Xeno, con un'esposizione al limite della correttezza.

Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom
Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Flash (al buio completo), messa a fuoco tramite luce guida dello smartphone

L'ultima sessione di prova è rappresentata da uno scatto effettuato in interna, al buio più totale. In questa prova si valuta non solo la capacità di illuminare la scena, ma anche l'efficienza delle luci guida dell'autofocus, che, eccezion fatta per il Galaxy K Zoom e il Lumia 1020, dotati di LED dedicato, sono rappresentate dal breve pre-lampo del flash principale negli altri casi.

HTC one M8 - Xperia Z2 - Lumia 1020 5 megapixel

Tutti gli smartphone riescono nello scopo di rendere leggibile la scena (la parete era situata a circa quattro metri dal punto di ripresa). Il doppio flash LED di HTC One M8 illumina bene l'intera scena, solo le zone scure periferiche restano un po' in ombra, buona anche la capacità di mettera a fuoco in piena oscurità. Xperia Z2, con il singolo flash LED ottiene una discreta prestazione, al pari della messa a fuoco (si noti, tuttavia, quanti dettagli del pavimento sono andati perduti rispetto alla foto di HTC One M8 che ha una risoluzione inferiore).

Lumia 1020 34 megapixel - Galaxy S5 - Galaxy K Zoom

Nokia Lumia 1020 con il potente flash Xeno illumina a giorno la scena, riuscendo a rischiarare anche le zone in ombra periferiche (ved i dettagli del divano), buona anche la messa a fuoco al buio, tra le migliori del gruppo. Abbastanza rumorosa la foto del Galaxy S5, nonostante l'uso del flash, mentre quella del Galaxy K Zoom è caratterizzata da una luminosità più omogenea estesa anche alle parti periferiche del fotogramma, ma con un bilanciamento del bianco più corretto rispetto a Lumia 1020.

Crop al 100%. Da sinistra a destra One M8, Z2, Lumia 1020 5 MP, Lumia 1020 34 MP, S5, K Zoom

Conclusioni

Alla fine della nostra prova non è fuori luogo chiedersi se può bastare una sessione dei test, seppur articolata ed estesa, a decretare, in senso assoluto, un vincitore. Inganneremmo il lettore o opereremmo secondo logiche che non ci appartengono, se rispondessimo affermativamente alla domanda. Le difficoltà nascono in primo luogo dalla natura eterogenea dei dispositivi esaminati, alcuni, cameraphone "puri", altri smartphone dotati di fotocamere più "tradizionali". La categoria di appartenza dovrebbe rappresentare una prima linea di demarcazione tra gli utenti chiamati a scegliere uno dei cinque modelli.

In secondo luogo il concetto di "migliore" si scontra con elementi soggettivi, così come è soggettiva la percezione visiva che ciascuno ha delle foto. Foto che abbiamo definito "corrette" possono essere ritenute scialbe e foto che oggettivamente presentano dei contrasti oltre le righe, possono essere, al contrario, essere ritenute piacevoli e d'impatto. Soggettive sono anche le esigenze personali, la destinazione finale dello scatto, la predilezione per uno o per un altro genere fotografico.

Naturalmente alcune conclusioni possono essere ugualmente tracciate.

Nokia Lumia 1020 e Galaxy K Zoom sono, a nostro avviso, valorizzati principalmente dagli utenti che padroneggiano bene, quanto meno, i primi rudimenti di fotografia, perchè alcuni "limiti" e comportamenti determinati dalle impostazioni predefinite dai produttori (ved. ad esempio il bilanciamento del bianco in notturna del Lumia 1020) vengono meno utilizzando i device in modalità manuale o sfruttando peculiarità del software (si veda ad esempio la possibilità di scattare in RAW con Lumia 1020).

Galaxy K Zoom ha la possibilità di parlare ad un pubblico ancora più ampio, anche all'utenza più "casual" perchè lo zoom ottico unito ad uno zoom digitale di qualità rappresenta un plus unico, che può soddisfare le esigenze di un pubblico che cerca un dispositivo decisamente versatile. Uno zoom che si gestisce in maniera più immediata rispetto a quanto riesca a fare il lumia 1020 Molto più immediato ed intuitivo agire sullo zoom in fase di ripresa che ricavare un crop dalla foto da 34/38 megapixel del Lumia 1020 e migliori i risultati finali.


Sull'altro versante troviamo tre smartphone che offrono feature e setting maggiormente indicati per l'utente che preferisce vivere l'attività del fotografare in maniera più indirizzata al punta e scatta. HTC One M8, Xperia Z2 e Samsung Galaxy S5, con moduli fotografici più"tradizionali" se si eccettua la Duo Cam del top gamma HTC.

Evidente è l'impronta di fabbrica di Sony e Samsung che prediligono una resa degli scatti più "d'impatto", in grado di catturare subito l'attenzione dello spettatore con file caratterizzati da contrasti marcati e colori piuttosto decisi. Anche se i due approcci sono simili, riteniamo che Samsung ha lavorato meglio di Sony in diverse occasioni, consentendo di produrre immagini che, seppur non sempre "accademicamente" corrette, sono indubbiamente accattivanti per nitidezza e saturazione. Sony segue un percorso simile, ma non mostra la stessa maturità del software di Samsung (si vedano gli effetti in diverse circostanze sopra le righe della maschera di contrasto).

HTC One M8 segue la sua personale strada che, col tempo, abbiamo imparato ad apprezzare, senza chiudere gli occhi di fronte ad alcune "promesse mancate" del sensore Ultrapixel. Tralasciando effetti ed effettini vari che più o meno tutti i produttori hanno inserito nel software di gestione dei propri smartphone, il sensore da 4 megapixel è indubbiamente di qualità ed anche se il "tormentone" della sua ineguatezza a rispettare gli standard della concorrenza torna ciclicamente tra utenti e addetti ai lavori, in concreto e per vari scenari di utilizzo è meno penalizzante di quanto possa apparire. Delude però constatare che anche la seconda generazione di Ultrapixel (seconda generazione nominale, visto che il sensore è sostanzialmente invariato) non mostra un significativo passo in avanti in quei parametri che dovrebbero rappresentare un punto di forza del sensore. Rumore digitale e gamma dinamica non sono molto diversi da quelli di un qualsiasi altro smartphone di fascia alta, con lo scotto da pagare in termini di risoluzione inferiore. Gli effetti speciali, però, piacciono e divertono soprattutto l'utenza mainstream, che scatta anche - se non soprattutto - per condividere scatti nei social media. La scelta della Ultrapixel unita alla Duo Cam è tutt'altro che sbagliata da questo punto di vista.


Considerazioni sintetiche (modalità di scatto in automatico)

  • HTC One M8 ha esibito una convincente gestione dei colori (fatta eccezione per la tendenza a riprodurre in maniera innaturale il cielo). Dato riscontrato sia in esterna, sia in interna, sia con luce naturale, sia con luce artificiale
  • HTC One M8, a fronte di una risoluzione bassa, riesce a valorizzare i pixel a disposizione con l'applicazione di una maschera di contrasto molto duttile e modulabile intervenendo sulle impostazioni, che produce un effetto finale naturale
  • HTC One M8 ha esibito un autofocus rapido ed un tempo di scatto molto contenuto
  • HTC One M8 ha uno zoom digitale di fatto inusabile a causa della bassa risoluzione del sensore
  • HTC One M8, in condizioni di scarsa luminosità, ha prodotto file caratterizzati da un rumore digitale superiore a quanto lecito attendere da un sensore di ampie dimensioni
  • Xperia Z2 ha esibito una discreta gestione dei colori, a volte condizionati dalla tendenza a sovraesporre la scena in diurna, a volte da un meccanismo di bilanciamento del bianco non sempre affidabile
  • Xperia Z2 produce dei file caratterizzati dai contrasti forti e caratterizzati da una maschera di contrasto che, a volte, appare eccessivamente invasiva
  • Xperia Z2 è dotato di uno zoom digitale che permette di raggiungere un buon livello di ingrandimento, ma una qualità sufficiente a livelli intermedi e mediocre al livello massimo
  • Xperia Z2 in notturna applica un algoritmo di riduzione del rumore digitale piuttosto marcato, in diverse occasioni il sistema di autofocus è stato messo in crisi da condizioni di luce particolarmente difficili e scatti senza ausilio del flash
  • Lumia 1020 ha riconfermato la tendenza a virare la gamma cromatica verso tonalità calde in diurna e la tendenza a calcolare la luce in maniera piuttosto conservativa. In presenza di luce artificiale, il sistema di bilanciamento del bianco entra spesso in crisi effettuando delle valutazioni inesatte dando prevalenza alle luci più calde
  • Lumia 1020 ha la gestione dei dettagli e dei microdettagli della scena migliore del gruppo, con un resa molto naturale e credibile di elementi di difficile rappresentazione, come i fili d'erba
  • Lumia 1020 ha esibito dei tempi operativi abbastanza lenti, sia nella fase di registrazione dei file, sia durante le riprese d'azione
  • Lumia 1020 è dotato di uno zoom digitale di qualità, usabile senza alcuna perdita di definizione sino alla portata massima
  • Lumia 1020 esibisce i file con meno rumore digitale di tutti i partecipanti alla prova e convince per qualità della "trama" delle zone in ombra
  • Galaxy S5 ha prodotto dei file sempre molto contrastati, con colori saturi e un'esposizione quasi sempre volta a riprodurre il maggior numero di dettagli a costo di "sacrificarne" alcuni (ved scatti con il cielo sovraesposto ma gli edifici perfettamente leggibili)
  • Galaxy S5 applica una maschera di contrasto ai file che li rende immediatamente d'impatto, correndo talvolta il rischio di sostituire elementi della scena reali con altri riprodotti in maniera "artficiale" (si veda la resa dell'erba)
  • Galaxy S5 ha esibito tempi operativi contenuti ed un autofocus rapido ed affidabile
  • Galaxy S5 è dotato di uno zoom digitale usabile anche alla portata massima
  • Galaxy S5 produce file in notturna caratterizzati da rumore digiale contenuto, ma sacrifica molti dettagli per raggiungere lo scopo in situazioni di luce particolarmente difficili in cui emerge il tipico "effetto acquerello"
  • Galaxy K Zoom ha esibito la tendenza a riprodurre una gamma cromatica poco satura, tendenzialmente naturale anche se potrebbe risultare poco "d'impatto"
  • Galaxy K Zoom è dotato dell'ottica più complessa del gruppo che è apparsa maggiormente ottimizzata verso le focali più lunghe, con una resa del grandangolo caratterizzata da una perdita di definizione ai bordi e una qualità che cresce col crescere della focale. Come molti zoom con un'estensione ampia, l'ottica è maggiormente esposta ad aberrazioni cromatiche e flare, maggiormente evidenti negli scatti con luce diurna elevata.
  • Galaxy k Zoom è caratterizzato da tempi operativi molto contenuti ed autofocus affidabile
  • Galaxy K Zoom ha lo zoom (ottico e digitale) migliore del gruppo, imbattibile per qualità e portata quello ottico, decisamente usabile quello digitale
  • Galaxy K Zoom ha prodotto file in notturna non del tutto esenti da rumore digitale, sufficientemente dettagliati. Evidente il diverso approccio rispetto a Galaxy S5, con un filtro di rumore digitale meno invasiva

Si chiude qui la nostra prova dei cinque cameraphone che, tuttavia, ha raccontato solo una parte della verità, ovvero quella che sposa l'approccio di un utente medio che vuole utilizzare lo smartphone come sostituto della fotocamera, senza troppe "preoccupazioni" di approfondire aspetti tecnici della fotografia.

Un'altra parte della verità, per certi aspetti ancor più stimolante, viene affidata all'utente che, solo dopo aver conosciuto a fondo il mezzo, saprà trovare la strada per valorizzarlo al meglio. Si tratta di un iter che non può essere schematizzato perchè varia da utente ad utente. Sicuramente per chi vuole "crescere" in ambito fotografico, partendo da smartphone con fotocamere evolute ed esplorando il "mondo" dei settaggi manuali, la scelta non può che ricadere su Galaxy K Zoom e su Lumia 1020, fermo restando che un periodo di training con gli altri tre smartphone porterà a scoprire astuzie e trucchi per valorizzarli al meglio, nei limiti degli spazi di manovra offerti dai rispettivi software di gestione.

Articolo e test realizzato da Salvatore Carrozzini

(aggiornamento del 18 marzo 2024, ore 00:25)

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Commenti

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LucaFrance Traverso

sensore da 41 mpx informati meglio!!

marcof

ma cosa dici? prima cosa si vede che tu il lumia 1020 proprio non lo conosci e parli a casaccio.
se sei appassionato di fotografia, come ti spacci, dovresti sapere che il Lumia 1020 HA un sensore da 41 MPX, e che infatti può salvare le foto in formato RAW di quelle dimensioni.
Lavorare in oversampling significa esattamente l'opposto di quello che hai scritto! infatti salva una foto da 39MPX (non 41 dovuta ai pixel che vengono scartati per la forma del sensore rispetto ai 16:9 della foto) ed una da 5MPX costruita con l'oversampling, cioè scegliendo il pixel migliore ogni 7 pixel adiacenti...
il sensore, è un VERO 41MPX, tant'è che oggi sui modelli di punta usano quello da 20 e molti utenti stanno chiedendo alla MS quando uscirà il successore del 1020 con quel sensore che già esisteva sul nokia 808 Pure View!
E che il K non avesse (quando ho scritto il commento, 4 mesi fa!) tutte le funzioni software del lumia, lo trovavi in qualunque blog dedicato!
Erano funzioni software, per cui come è normale che sia, col tempo le avranno anche aggiunte...

LucaFrance Traverso

Le foto comparative devono essere fatte su soggetto identico con stessa prospettiva e soprattutto con le stesse condizioni per tutte le foto. si vede molto bene ad esempio che nelle foto all'aperto ci sono sensibili variazioni di luce e probabilmente di vento che inficiano l' egualita' di immagini riprese. Inoltre da ricordare che differenze di luce contrasti colore si notano anche su macchine fotografiche professionali digitali perche' ogni produttore regola il prorio software in maniera personalizzata cosa che non poteva accadere logicamnete con le macchine a "rullino" analogiche. La comparazione si dovrebbe fare trovando prima un compromesso per egualiare tutti questi parametri su ogni dispositivo, cosa che comporterebbe tantissimo tempo e che non si puo' fare su tutti perche' molti non hanno funzioni cosi' avanzate. Quest' articolo serve solo per far decidere il futuro acquirente a pelle quale le piace di piu' che assolutamente non vuol dire essere il migliore.

LucaFrance Traverso

prima cosa si vede che il K non lo sai usare perche' ha tutte le funzioni che dici tu non abbia, per quanto riguarda lo zoom un conto e' zoomare con ottica un conto e' con digitale la qualita' ne risente tantissimo, per quanto riguarda il poter tornare indietro per zoommare su un altra cosa e' data dal software e non dalla fotocamera!! comunque il 1020 ha una fotocamera da 8 MPX che lavora in oversempling per arrivare ai fantomatici 41 Mpx sicuramente fa foto molto belle ma si vede sempre che ce di mezzo delle modifiche digitali che alterano le foto mentre il K ha un sensore "vero" da 20 Mpx. Personalmente da appassionato di fotografia l' HDR lo trovo utile solo su macchine serie.

LucaFrance Traverso

impossibile che il k zoom faccia foto di notte piu' scure del S5. Il k ha il flash xenon mentre s5 il led.......ho seri dubbi sulla validita' effettiva di certi test.

Tiz

Ottimo test e lunghissimo, per me miglior smartphone HTC ONE M8 e per fortuna buone foto visto che è la paura più grande di chi compra questo dispositivo,solo che a detta di tutti si poteva fare meglio soprattutto nelle foto verso il cielo,visto che è un top di gamma,magari con un aggiornamento...chissà ?

Lumia spacca iPhone se spacca

una foto da 4-5mpx è sufficiente per una stampa 24x33 senza essere sgranata (devono essere stampate su carta fotografica per il massimo della resa)

Lucky x la V intern. dal 1921

Grazie , molto utile. Avrei provato un test a parità di ISO su foto diurna e notturna.

Pulp Log

Decisamente troppo lungo!

Giovanni

è truccato.

jo

Articolo veramente ben fatto.Mette in luce quali sono i limiti e le caratteristiche di ogni prodotto lasciando al gusto la scelta finale per l'acquisto! =)

Francesco"Stirner"

il mio con black+wp8.1 fullupdated ci mette MASSIMO 3-4 secondi.

Francesco"Stirner"

lo so ma scaricando le singole foto al pc e guardando proprietà purtroppo è così.in effetti mi fa strano in ogni caso.

Umberto Maresca

anche io ho dei dubbi..le foto del sam 5 mi sembrano davvero superiori

McGremin

se ti ostini a darmi del troll solo perchè non riesci ad accettare che wp possa farmi schifo,come vuoi che ti chiami se non cogl1one?
dare del troll a uno che non conosci pensi sia un complimento?
adesso fai il signorino?
se parli bene ti tratto bene,se ti prendi troppa confidenza ti tratto da cogl1one,non è difficile da capire
tra l'altro hai detto un sacco di caxxate,l'hai visto adesso il mio commento in cui propongo anche una comparazione video?
ti sei accorto che hai scritto a me che "nel
mondo è meglio la diversità che l'uniformità, la possibilità di
scegliere (senza criticare che fa scelte diverse!)"e poi sei tu il primo a non riuscirci?
su marcof,fai il bravo...

marcof

non hai modo di riprovarlo? oppure la persona che te lo ha prestato lo ha a sua volta fatto volare? ;-) l'unica cosa che mi viene in mente (a parte controllare gli aggiornamenti...) è di verificare le impostazioni della fotocamera.. se non interessa fare modifiche post scatto, ma l'utente si fida dell'oversampling della nokia, può salvare solo la foto da 5M, ed è l'opzione più veloce nei salvataggi, oppure abilitare 5M+34M JPEG, o infine 5M+41M RAW, che è la più lenta (ovviamente, il file RAW è quello più pesante)...

marcof

concordo... infatti mi sto leggendo decine e decine di blog e forum di fotografia... sigh ;-)

marcof

e sei pure un cafone maleducato..

McGremin

va beh,allora visto che mi chiami troll,io ti chiamerò cogl1one.
punto primo
"ti ridefinisco troll solo perché dai un giudizio (fa schifo) basato sulla quantità di persone che usano un telefono"

ho detto CHIARAMENTE che wp non mi piace per le tiles,cogl1one.
non sai leggere?

punto secondo
"(io preferisco essere nel 10% o anche nel 3% che dove sta la massa di pecoroni)"

se volevi fare il figo dovevi comprarti un iphone,non un wp!!
il wp mi spiace per te ma non fà figo,fa solo pena,cogl1one

punto terzo
"sei un troll perché sei venuto su un articolo che confrontava la parte fotografica di vari smartphone, ed invece di commentare in maniera costruttiva - tra l'altro una parte dei Lumia che dici di apprezzare- ti sei messo a sparare a zero su WP che secondo te fa schifo perché ti sei trovato male con la versione 7.0"

non solo ho fatto i complimenti a Salvatore per l'articolo ma ho anche proposto una comparazione video,ho anche postato un video di come potrebbero fare,ma sei un cogl1one e non l'hai letto.
il comparto fotografico nokia mi piace,ma non è certo eccezionale.
è sufficente che osservi la moto rossa per capirlo,oppure la foto della fontana,che tende al verde in maniera oscena(problema storico e tuttora irrisolto di nokia,il mio n8 ha lo stesso problema e l'n95 prima di lui)puoi anche guardare il ritratto per notare che i colori non sono naturali.
quindi come ti dicevo,mi piace ma non è certo eccezionale.

punto quarto
detto questo, rispondi pure quello che credi, tanto che tu sia un troll è sotto gli occhi di tutti, e se ci arrivi rifletti sul fatto che nel
mondo è meglio la diversità che l'uniformità, la possibilità di
scegliere (senza criticare che fa scelte diverse!) invece di avere una unica e sola possibilità anche se non ti piace... comprendi? ora divertiti, non ti risponderò più, tanto hai ragione solo tu...

ecco,qui mostri tutta la tua stupidità.
sostieni che è meglio la diversità all'uniformità(senza criticare chi fà scelte diverse)e tu sei il primo che critica uno che fa scelte diverse dalla tua,sei proprio un cogl1one

Danilo

Si infatti il lumia è più professionale rispetto al k. Ma realmente la maggior parte delle persone che scelgono questi telefoni inconsapevolmente lo fanno perche pensano di comprare una buona compatta, e non di dover farsi un corso di fotografia per ritare fuori il 100% dal loro sensore. Questi cmq sono discorsi e problemi che si fanno persone che hanno conoscenze sulla fotografia. In poche parole ciò che realmente è un plus per il 1020 può in alcuni casi trasformarsi come un malus per utenti senza nessuna base di fotografia.

Gark121

Io non so che ci avessero fatto, ma la persona che me lo ha prestato usa 4 app in croce e il telefono era quasi nuovo. Eppure ci metteva meno tempo z1 compact ad aprire real racing che quello a salvare una foto. Se non erano 40 secondi erano 30, ma comunque qualcosa di incredibile. Non l'ho a mia volta fatto volare dalla finestra solo perché non era mio... Poi la qualità fotografica c'è, non si discute. Voglio sperare fosse un device in qualche modo difettoso...

marcof

e siamo in due! ;-)

marcof

grazie per questa news!

marcof

40 secondi? guarda che il tempo da foto a foto è di 4 secondi... non so che problema abbia avuto il 1020 che hai provato, ma te lo dico da possessore del 1020 da oltre un mese, mai aspettato così tanto... certo, 4 o a volte 5 secondi sono comunque tanto, e molto di più degli altri, ma se fossero 40" sarebbe già volato dalla finestra ;-)

marcof

hai ragione quando dici che il K è un telefono 100% amatoriale, anche perché (ad oggi) non ha la possibilità di cambiare le impostazioni che ha il lumia... dal tempo di esposizione (1/16000 fino a 4s) alla messa a fuoco manuale.
In pratica, il 1020 rispetto ad una compatta (a parte il sensore, ovvio) ha solo il vincolo della focale fissa (f2.2) ma lascia giocare con quasi tutti gli altri parametri.
Naturalmente, se uno non ha interesse o voglia di sperimentare e studiare un po'...
Anche lo zoom, è vero che invidio il 10x del K, ma li una volta che hai scattato hai scattato. con il 1020 anche se applichi lo zoom digitale 3x prima dello scatto, hai comunque la possibilità dopo di tornare indietro e magari zoomare su un dettaglio diverso, e non mi sembra male.

marcof

ti definisco troll (e non solo io) perché dici che non hai visto grossi cambiamenti da WP7 a WP8.1, e questa è la dimostrazione che parli tanto per parlare.

ti ridefinisco troll solo perché dai un giudizio (fa schifo) basato sulla quantità di persone che usano un telefono

(io preferisco essere nel 10% o anche nel 3% che dove sta la massa di pecoroni)
sei un troll perché sei venuto su un articolo che confrontava la parte fotografica di vari smartphone, ed invece di commentare in maniera costruttiva - tra l'altro una parte dei Lumia che dici di apprezzare - ti sei messo a sparare a zero su WP che secondo te fa schifo perché ti sei trovato male con la versione 7.0,
detto questo, rispondi pure quello che credi, tanto che tu sia un troll è sotto gli occhi di tutti, e se ci arrivi rifletti sul fatto che nel mondo è meglio la diversità che l'uniformità, la possibilità di scegliere (senza criticare che fa scelte diverse!) invece di avere una unica e sola possibilità anche se non ti piace... comprendi? ora divertiti, non ti risponderò più, tanto hai ragione solo tu...

McGremin

non mi sembra di vedere grossi cambiamenti da wp7 e wp8 o 8.1 che sia.
sulla prima pagina hai lo schermo intasato di tiles,e a destra hai il menu con impostazioni e applicazioni.
il resto sono dettagli.
che con android tu possa abbinare uno smartwatch è vero,e puoi anche scegliere quale ti piace di piu perchè c'è scelta.
con wp non solo non hai scelta,ma addirittura non ce n'è nemmeno uno.

forse...piu avanti...con tizen ...intanto ora non c'è.

Galeazzi ha recensito un sintonizzatore tv,in rete ne ho trovati altri.

quindi,come per lo smartwatch posso scegliere.

per wp non ce n'è nemmeno uno.
i quadrettoni trasparenti?qualcuno è trasparente,ma altri no.
poi,per tua informazione sono cliente nokia da 10 anni,e l'estetica dei lumia mi piace,mi piace il comparto fotografico(ma non troppo)e il navigatore gratuito ma di qualità.

spero che adesso che lo sai tu possa stare meglio.
poi,si continuerò a dire che wp fà schifo semplicemente perchè mi fà schifo.
se mi piacesse,direi che mi piace.
cmq,avete una fetta piccolissima di mercato,i produttori di smartphone vi hanno messo nell'angolino a raccogliere gli avanzi,gli utenti vi snobbano,in america,ossia un terzo del mondo,avete il 3%.
vuol dire che su 100 persone solo 3 comprano wp.
se tu fossi in america saresti uno di quei 3!!
ma sei in italia,dove il brand nokia è sempre andato bene,e qui siete forse al 10% o giu di li.
purtoppo però la situazione non cambia molto,in quanto su 10 persone che comprano uno smartphone,solo uno compra wp.
ora,se pensi che i terminali wp piu venduti sono il 520,puoi capire quali sono gli utenti che scelgono wp,e le loro aspettative.
se però preferisci definire me troll perchè cosi tu puoi continuare a tenere gli occhi chiusi fai pure,anche se preferisci dire che preferisco i cerotti samsung nonostante tu non conosca i miei gusti,fai pure.
come si suol dire: trolla che ti passa

marcof

ma la smettete di dargli credito che si crede un super esperto?
ha già detto che WP gli fa schifo perchè dalla sua prova con WP7 ha capito come funziona anche l'8.1 (e probabilmente anche il 9, lui è avanti!)
ha detto che Android è meglio perché puoi abbinargli uno smartwatch (infatti ne vendono a vagonate, e guarda caso la Samsung ha tolto android dai suoi smartwatch per mettere tizen, e si abbineranno anche a wp..)
non gli piacciono i "quadrettoni" di WP, neppure quelli trasparenti di WP8.1 ne l'estetica pulita dei Lumia (ma forse preferisce i cerotti Samsung... )
e tu continua a dire che fa schifo WP nonostante non ci sia una che una FUNZIONE di WP8.1 che sia stata menzionata (parli sempre di WP7...) sei un troll, ti diverti così e pensi che sparlare di altri ti dia importanza, contento tu...

jose pedrosa

Giù il cappello per Salvatore, articolo davvero imponente, complimenti ancora. Una sola domanda, la classica poco politically correct: se dovessi consigliarne solo uno, alla resa dei conti "il migliore", quale sceglieresti?

Darkat

Mai viste mostre fotografiche fatte con un telefono se è per questo, è un motivo c'è: le fotofatte con il telefono sono fatte per un ricordo veloce, valgono come tali, nella loro integrità, non per divertirsi a fare CSI con lo zoom 50x

pb96

Ma nella tua esperienza quanti smartphone hai usato? Quali ti permettono un livello di nitidezza e luminosità alto come quello di una reflex ? Uno smartphone top costa 700€ e di sicuro la sua funzione primaria non sono le foto , una buona reflex da sola ne costa 1000 ; non puoi aspettarti risultati comparabili tanto da HTC quanto da Samsung, LG , ecc. La comparazione la devi fare tra smartphone e smartphone non tra smartphone e reflex. Con gli altri smartphone m8 ed m7 se la giocano , ovvio che rispetto ad una reflex fanno pena, è come paragonare il game Boy color con la play 4, non ha senso. Per avviare la fotocamera in fretta basta che sia tra le quattro app della barra in basso ( quella dove c'è anche il comando per aprire l'app. drawer per intenderci) , poi dopo aver ovviamente premuto il pulsante in alto, trascini l'icona al centro dello schermo.questo ti permette di bypassare eventuali protezioni come il pin o la password .Certo non è velocissimo ma il 90% degli smartphone funzionano così .

Maurizio Prati

Dimmi come si scatta la fotocamera senza sbloccare il telefono, sarai il mio idolo. In qualsiasi prova SERIA di macchine fotografiche e lenti si guarda due parametri, luminosita' e nitidezza. Scatto una foto con la reflex e croppo fino a vedere ogni singolo pixel. La nitidezza di un ottima lente lo consente. Croppi con una foto di htc e vedi un pastone indefinito. Il bilanciamento del bianco lo fai una volta oppure hai fra le mani una macchinetta da 20 euri. Lo fai con una balla tavoletta bianca sotto il sole. Con m7/8 al massimo fai una foto al tramonto tappando un po qui un po la sperando di trovare un esposizione che ti piace, vai tranquillo che la foto sara' bella per te ma molto lontana dalla realta.

c1p8HD

Ti rispondo io che ho un M8, tutti i device in alluminio si graffiano... e i graffi si notano molto di più che nei device in plastica. I galaxy hanno il problema però della cornice "finto" metallo cromata intorno allo schermo, se la graffi (ma anche la stessa usura la rovina agli angoli) te la tieni visto che è incollata al display, in pratica ci vuole la cover per tutti e due se vuoi stare tranquillo o se non sei uno superpreciso :)

Mario Bianchi

Tanto peggio tanto meglio?

pb96

Cerco di rispondere ad ogni punto : 1) i riconoscimenti di m7 non sono stati tutti per il design,anzi. È stata elogiata in primis l'ottimizzazione del software e sia qui su hdblog che su androidworld (giusto per citare 2 siti italiani) è stato il terminale 2013 che ha ricevuto il voto più alto nella recensione ( 9 pieno ) . 2) continui a giudicare le foto solo in base al numero di megapixel, che è come giudicare un'auto dalle dimensioni. Gestione di contrasto,nitidezza, saturazione, bilanciamento del bianco e quantità di luce per te non significano niente ? M8 perde solo nelle macro e nei crop, negli altri test fa spesso meglio dei concorrenti tanto che nel sondaggio fatto poco fa su questo sito e su phonearena le sue foto in molte situazioni hanno ricevuto più voti di quelle di Z2 . 3) Va bene è un fatto che la modalità auto su m7 faccia abbastanza pena , l'ho già ammesso nel commento precedente. 4) su m7 si può avviare la fotocamera anche senza aver sbloccato del tutto il device , su m8 non devi neanche toccare un tasto, basta una sequenza di movimenti per farlo e l'operazione è velocissima, quindi anche questo problema è stato risolto. Poi , non sono molti gli smartphone ad avere un tasto fisico interamente dedicato alla fotocamera se era questo quello che volevi dovevi informarti prima di acquistare l'm7 perché la tua è una richiesta specifica che i produttori non danno per scontata. Ah dimenticavo , con l'aggiornamento a sense 6 l'interfaccia fotocamera è cambiata tutte le funzioni sono sotto mano nella schermata di scatto proprio come su m8,così quando lo installerai non dovrai più bestemmiare per trovare i 3 puntini e potrai modificare tutti parametri al volo senza perdere tempo. Altro problema risolto . E aggiungo che dal mio vecchio m7 fotacce non ne sono mai uscite , malgrado il limite( ampiamente compensato)dei 4 mega,i quali infieriscono unicamente sullo zoom, che nella qualità complessiva di una foto non ha tutta questa importanza.

c1p8HD

Mai viste mostre fotografiche per foto fatte da cellulari...

Maurizio Prati

ti rispondo per le rime. I premi guadagnati dall' M7 sono stati tutti per il design. Numero 2 la fotocamera dell'M8 puoi migliorarla quanto vuoi ma sempre una risoluzione esilerante avra'. Punto 3 se devo stare li a giocare con le impostazioni uso una macchina fotografica. Punto quattro, che aggiungo io, provato a scattare le foto a dei fiori. Sblocca il telefono, tasto prima poi sblocco dopo, e gia' perdo secondi preziosi, avvia fotocamera, prega di non essere sotto il sole o i tre micopallini non si vedono, pigia i 3 pallini, selezione scena, poi macro. Tiri 4 bestemmie perche anche in macro i dettagli fanno schifo. Becchi altro fiore, risblocchi con il tasto, risblocchi lo schermi, riselezioni la scena e poi macro....ma dai, e' un telefono, DEVE avere un tasto fisico che scatta una bella e dettagliata foto e via. Se tu stai a giocare con le impostazioni vuol dire che hai tempo da perdere. Avrai comunque fotaccie da 4 mega!

Verdagli Z-San

Beh a questo punto mettetevi d'impegno e vai con la comparativa tutti in manuale..! Grande articolo complimenti

Graziano Valicenti

ti ringrazio..beh alla luce del sole vanno bene tutte da quanto constato.. semmai in luoghi chiusi come la casa.. un ristorante..la macchina..un cinema.. :D se per caso hai qualche foto anche solo di un locale di quelli sopra citati ti ringrazio..

da quello che poi ho capito possiedi htc...
starei comprando un s5..per il retro che mi piace.
htc invece mi piace il davanti per il retro ho paura che si graffi a lungo andare.. ho ragione giusto?

Mario Bianchi

Mai viste mostre fotografiche per foto da soli 4 mpx

Salvatore_Carr0zzini

Senza prendere quanto sto per dire come giudizio assoluto, perchè purtroppo, il tempo a disposizione per usare i device non è stato sufficiente ad approfondire la prestazione comparata anche della cam anteriore, posso confermare che HTC One M8 produce scatti di qualità elevata (per una cam anteriore).

Non solo per risoluzione ma anche per parametri come l'esposizione e il contrasto. Per uno degli utilizzi più diffusi che si fa delle foto acquisite dalla cam anteriore (condivisione tramite social network), in ogni caso, la risoluzione inferiore degli altri modelli non è penalizzante.

Non ho più con me Z2, S5 e K Zoom, ma per avere un'idea della differenza di resa della cam anteriore ti segnalo due rapidi scatti di prova che comunque sono indicativi della differente risoluzione.

Da un lato Lumia 1020 con cam anteriore da 1.2 MP:

https://emdrda.bn1.livefilesto...

Dall'altro HTC One M8 con cam anteriore da 5 megapixel:

https://bsdrda.bn1.livefilesto...

Davide Amenta

le sto vedendo con hdmi a risoluzione 1920x1080 su un televisore LG da 22".. risultato? Meglio Z2!

Graziano Valicenti

una domanda che nessuno si pone, forse superficiale...
dato al differenza di pixel nella cam frontale in htc,... è cosi evidente??

Gark121

quando l'ho usato io un mese fa. ho fatto una foto scattando mentre su z1 aprivo real racing apposta per divertirmi. ci ha messo meno tempo il sony ad aprire un gioco da 1.7 gb che il nokia a salvare la sua ottima foto. è un device che non mi interessa per tanti motivi (spessore in primis), ma non ho potuto fare a meno di notare come sarebbe il cameraphone definitivo se non fosse per la lentezza esasperante a salvare le foto.

pb96

Punto numero 1 : m7 è il miglior smartphone uscito nel 2013 ( e non lo dico io ma fonti ben più autorevoli) , quindi se lo ritieni una m...a forse è meglio che lasci il mondo degli smartphone per dedicarti ad altro . Punto numero 2: la fotocamera di m8 è stata notevolmente migliorata ( ad eccezione dello stab.ottico) rispetto a quella di m7: il chip di elaborazione grafica è cambiato così come è cambiato il fornitore del sensore,se non credi che la cosa faccia la differenza guardati un confronto tra i due. Punto numero 3 la fotocamera di m7, se spendi 5 secondi a scegliere le impostazioni corrette, produce scatti più che decenti cosa che è stata fatta notare in più recensioni dedicategli; è vero che se scatti in modalità auto la qualità è abbastanza scarsa , ma anche negli Xperia con tutti i loro megapixel la modalità auto fa pena rispetto a quello che si può fare settando manualmente i parametri,quindi è un difetto comune a più smartphone e forse l'unico difetto che si possa riscontrare nell'm7.

Maurizio Prati

Lascia stare, laciali nell'ignoranza. Beati loro che si accontentano!

Maurizio Prati

ho un m7, rosico si , c...o, rosico ogni volta che scatto e penso ai 699 euri spesi per questa m...a !

RitornoAlFuturo

Torna al tuo Nintendo ti prego!

Davide Amenta

anzi quelle di Z2 sono meglio!

Francesco"Stirner"

ok ho controllato le proprietà delle foto e l'ordine è corretto,grazie.
solo che la nitidezza dell's5 mi aveva fatto credere che fosse il lumia 1020 ad essere troppo sfocato

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